L'intervista della direttrice di LaPresse Alessia Lautone al segretario del Partito Democratico: "Parità di genere? C'è stato un problema in passato nel Pd, ora no"

Serve una soluzione urgente sul tema del caro bollette. Lo chiede il segretario del Pd Enrico Letta, intervistato dalla direttrice di LaPresse Alessia Lautone, insieme ai giornalisti di LaPresse Jordan Foresi e Nadia Pietrafitta. Sulle elezioni, il segretario dem si dice sicuro che “Draghi avrà un ruolo nel futuro del Paese” e che Conte e Calenda lo usano perché “senza identità”.

Caro bollette

“Sulle bollette ci sono poche ore di tempo per decidere e la decisione deve essere di contesto europeo” ha detto Letta, “Dobbiamo riuscirci, non riuscirci non fa parte delle cose possibili. Vuol dire che l’azienda Italia chiude, le bollette che passano da 4 a 17 milioni sono la normalità in tutto il sistema imprenditoriale. Non vedo una possibile soluzione nella quale non ci si riesca. Bisogna riuscirci a tutti i costi”, spiega Letta.

 

 

Parità di genere

“Non è vero che non c’è mai una donna, nel Pd una donna guida il gruppo alla Camera e una il gruppo al Senato. La campagna elettorale accanto a me la sta facendo una donna, Elly Schlein. Sono convinto che la nostra comunità mette in evidenza talenti sia maschili che femminili. C’è stato un problema ma oggi non c’è” dice Letta, a proposito della parità di genere in politica. “La cosa più demenziale che si possa fare in campagna elettorale è mettersi a ragionare di un congresso che verrà dopo”, ha dichiarato.

 

 

“Ruolo a Draghi se Pd vince”

“Se il Pd avesse un risultato importante non avrei dubbi che Draghi possa giocarsi un ruolo nella politica italiana, non sto qui a dirvi quale, ma non c’è dubbio – ha detto il segretario dem – Renzi e Calenda usano Draghi perché non hanno identità”.

 

 

“Conte e Calenda aiutano destra a vincere”

“Chi vota Conte o Calenda aiuta la destra a vincere”, ha detto Letta a proposito delle elezioni: “È possibile riaprire la partita se si cambia atteggiamento rispetto alla campagna elettorale. Ne hanno fatto una campagna proporzionale ma non lo è. È maggioritaria perché il risultato finale sarà determinato da chi vince un terzo dei seggi uninominali in cui vince uno solo, cioè il centrodestra o il centrosinistra”.

“Io all’opposto di Trump”

“Immagino che Conte sia stato molto imbarazzato dalle parole ascoltate ieri”, cioè quelle di Donald Trump, che ha fatto un endorsment a Conte. “Io sono fiero di essere dall’altra parte”, ha detto ancora Letta.

 

 

“Noi mai con Meloni”

“Calenda ha detto chiaramente che vuole fare un governo con la Meloni – ha aggiunto – Noi il governo con Meloni e il centrodestra non lo faremo. E se perderemo faremo l’opposizione. Non faremo la ‘Protezione civile'”.

Diritti civili

Enrico Letta ha parlato anche del tema del fine vita: “Oggi la tecnologia pone delle domande e delle risposte anche in termini normativi”. In materia di diritti ha anche ribadito il sì ai matrimoni egualitari e alla conferma della “lotta contro i crimini d’odio”.

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