Il leader del M5s ha poi aggiunto: "Voteremo dl aiuti, non siamo mica pazzi"
Io non mi pongo il problema di essere equidistante da Washington o da Putin. Io sono totalmente distante e il Movimento 5 Stelle non ha nulla a che vedere con gli amici di Putin. Se qualcuno si è permesso di scrivere in modo diffamatorio che potevamo avere suggestioni in questo senso, lo ha fatto calunniandoci”. Lo ha detto il leader M5s, Giuseppe Conte, ospite di Mezz’ora in più su Rai 3.
“Noi blocchiamo il dl aiuti? È una concertazione diffamatoria, noi lo votiamo non siamo mica pazzi”. Così Giuseppe Conte, leader di M5S, intervistato alla festa de ‘Il fatto quotidiano’. “I decreti legge entrano immediatamente in vigore, quindi il 9 agosto sono entrati in vigore con l’erogazione dei fondi, noi non abbiamo bloccato nulla e il provvedimenti scade il 9 ottobre”, spiega.
“Temo l’inadeguatezza di Giorgia Meloni sulle risposte, sulle ricette, l’incapacità di governare nella complessità. Non mi auguro che il Paese sia governato da Fratelli d’Italia e da Meloni, che ha detto cinque volte no al Piano nazionale di ripresa e resilienza. Un Piano che ha detto che ora vorrebbe gestire”. Così Giuseppe Conte, leader di M5S, intervistato alla festa de ‘Il fatto quotidiano’.
“Quando parlo di vocazione pacifista ricordo che il Movimento 5 stelle è nato nel giorno di San Francesco, e la pace e il multilateralismo sono la nostra stella polare. La strategia e direzione è risolvere i conflitti non alimentando escalation militari”. Lo ha detto il leader M5S, Giuseppe Conte, ospite di Mezz’ora in più su Rai 3. Orgoglioso controffensiva ucraina? “Assolutamente sì, siamo tuti contenti ma la strategia non può essere condizionata da una notizia di ieri”, ha aggiunto Conte.
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