Le parole della leader di Fratelli d'Italia durante il comizio in Piazza Duomo a Milano
“È una campagna elettorale molto violenta da parte dei nostri avversari. Abbiamo una sinistra che preferisce passare la giornata a cercare di costruire il mostro. Del resto li capisco, non hanno molti argomenti: quando governi da dieci anni è difficile spiegare agli italiani come si risolleva la nazione che hai messo in ginocchio”. Lo ha detto la leader di FdI, Giorgia Meloni, aprendo il comizio in Piazza Duomo a Milano.
“Confesso – ha aggiunto Meloni – che non sto leggendo più niente, vado avanti per la mia strada, non ascolto quello che dicono i detrattori però c’è un limite a tutto e va denunciato. Pochi minuti fa mi sono imbattuta in un video di una manifestazione del Pd alla quale alla presenza del segretario Enrico Letta plaudente, il governatore Michele Emiliano dice testualmente parlando di noi: ‘la Puglia sarà la Stalingrado d’Italia, qui non passeranno, devono sputare sangue’. Voglio sapere da Letta se questi si possono definire toni degni di una campagna elettorale in democrazia, mi sono dell’irresponsabilità di questa classe politica”.
“L’Italia non è in una situazione facile, il Paese che ci viene consegnato è fanalino di coda a livello europeo in tutti i principali fattori economici. Il cosiddetto governo dei migliori ci ha regalato un aumento di debito pubblico di 116 miliardi”. Lo ha detto la leader di FdI, Giorgia Meloni durante un comizio in Piazza Duomo, a Milano.
Meloni: “Ue preoccupata? È finita la pacchia”
“In Europa sono tutti preoccupati per un governo Meloni. Che succederà? Che è finita la pacchia, che anche l’Italia si metterà a difendere i propri interessi nazionali, come fanno gli altri”. Lo ha detto la leader di FdI, Giorgia Meloni, durante il comizio in Piazza Duomo a Milano.
Dl Aiuti, in aula giovedì per evitare mancanza numero legale
“La priorità per tutti è il caro bollette giovedì sarò in aula in occasione del Dl Aiuti perché, altrimenti rischiamo che non ci sia il numero legale per un provvedimento che qualcosa mette in campo e per provare a discutere di quello che si può fare”. Così Giorgia Meloni, leader di Fdi, parlando a margine del suo comizio a piazza Duomo.
Contro tetto prezzo gas Paesi amici di Calenda e Letta
“Perché l’Europa non non ha ancora stabilito un tetto al prezzo del gas? Perché si oppongono Paesi come Olanda, amici di Calenda, perché la borsa del gas ce l’ha sotto casa sua, e la Germania, amici alleati di Letta, perché sono i più esposti sul piano energetico ma sono anche i più ricchi e possono pagare un prezzo più alto degli altri e accaparrarselo prima”. Lo ha detto la leader di FdI, Giorgia Meloni. “Il tetto al prezzo gas soluzione più efficace” ma anche “lo Stato non può guadagnare da questo disastro. Dall’aumento lo Stato non si prende né Iva né accise, è la prima prima regola”, ha aggiunto Meloni.
Meloni: “Voglio battere avversari non alleati”
“Quello che mi interessa è battere i miei avversari non gli alleati. Vorrei che se il centrodestra arrivasse al governo riuscisse a restarci per cinque anni, e mi piacerebbe che tutti i partiti di centrodestra crescessero in questa campagna elettorale”. Così Giorgia Meloni, leader di Fdi, a margine del suo comizio a Milano.
Rdc non è risposta, noi unici a dirlo
“Il Reddito di cittadinanza non va bene e sono l’unica che lo dice, non è la risposta, è culturalmente sbagliato perché non è giusto mettere sullo stesso piano chi può lavorare e chi non può farlo”. Lo ha detto la leader di FdI, Giorgia Meloni, durante il comizio in Piazza Duomo a Milano. “Lo Stato fa assistenzialismo verso chi non può lavorare ma per gli altri mette nelle condizioni di avere un posto di lavoro e di non dipendere dalla politica, come piace a certi partiti che poi vanno a raggranellare i voti”, ha aggiunto Meloni.
Il 25 settembre tutti a votare
“FdI è pronta, il centrodestra è pronto” a governare “se siete pronti voi vi dovete ricordare una cosa: non abbiamo ancora vinto niente, non ci si distrae fino al 25 settembre. Non mi piace questo clima per cui sembra che sia finita la campagna elettorale, quindi il 25 settembre tutti a votare”. Lo ha detto la leader FdI, Giorgia Meloni, chiudendo il comizio in piazza Duomo a Milano. “Questa legge elettorale è pessima, ce lo dice pure Enrico Letta, ma ha un solo vantaggio: è facile votare” ha aggiunto Meloni, invitando i sostenitori a fare una croce sul simbolo di Fratelli d’Italia. La manifestazione si è poi chiusa con l’Inno nazionale, con la leader FdI raggiunta sul palco da tutti i candidati e dirigenti del partito presenti.
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