La deroga prevista da un emendamento al decreto approvato dal Senato, disappunto del governo

Un “trattamento economico accessorio”, anche in deroga al tetto di 240mlia euro previsti per i manager pubblici, è consentito per le figure apicali delle forze dell’ordine, delle forze armate e della Pa. E’ quanto prevede un emendamento al decreto Aiuti bis approvato dal Senato. La deroga è valida per il Capo della polizia – Direttore generale della pubblica sicurezza, al Comandante generale dell’Arma dei carabinieri, al Comandante generale della Guardia di finanza e al Capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, al Capo di stato maggiore della difesa, ai Capi di stato maggiore di Forza armata, al Comandante del comando operativo di vertice interforze, al Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, ai Capi Dipartimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai Capi Dipartimento dei ministeri, al Segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai Segretari generali dei ministeri. Per ciascuno il trattamento economico è determinato “nel limite massimo delle disponibilità del fondo” determinato con decreto del presidente del Consiglio su proposta del ministro dell’Economia.

Fonti Governo: “Forte disappunto per stop delega, noi fatto di tutto”

 “Non si può dire che il Governo non abbia fatto di tutto per non alzare le tasse e al tempo stesso avviare una quanto mai necessaria riforma” del fisco. Dopo la capigruppo di oggi del Senato che ha sancito, di fatto, l’affossamento della delega fiscale, in ambienti di Governo è questo il ragionamento che viene fatto sul dossier. Chi lavora vicino a Mario Draghi si limita a registrare con LaPresse, senza nascondere un “forte disappunto”, come nel corso della riunione a palazzo Madama non si sia registrato il necessario consenso per calendarizzare ed esaminare la delega, visto che – complice anche il braccio di ferro che ha ritardato i tempi di approvazione del dl aiuti bis – il tempo dei lavori del Senato si è fatto molto breve. Il premier, già scommettono i parlamentari, dirà la sua sull’argomento alla prima occasione utile, magari in conferenza stampa venerdì, dopo l’ok al decreto aiuti ter. In ambienti di Governo, poi, non nascondono l’irritazione nemmeno sulla deroga introdotta dal dl aiuti bis al tetto per gli stipendi dei vertici apicali delle forze dell’ordine e della Pa.

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