Il presidente Urso commenta il documento americano: "Al momento non esistono notizie che riguardano il nostro Paese"

 “Questa notte – qui era notte piena – mi sono confrontato doverosamente con l’autorità delegata, il sottosegretario Franco Gabrielli, perché ovviamente è il governo eventualmente a dovere avere notizie in merito attraverso i canali ufficiali, che riguardano anche rapporti di collaborazione e di governo e fra le nostre agenzie di intelligence, e posso dire che al momento non esistono notizie che riguardano l’Italia. Così ci è stato detto, in questi dossier non dovrebbero esserci notizie che riguardano il nostro Paese”. Lo ha detto il presidente del Copasir, Adolfo Urso, parlando da Washington ad ‘Agorà’, su Rai3, a proposito del documento Usa secondo cui la Russia dal 2014 ha impiegato oltre 300 milioni di dollari per tentare di influenzare gli esponenti politici e altri funzionari di oltre una ventina di Paesi.

“Peraltro oggi io sono a Washington e avrò altri incontri. Ieri ho incontrato fra gli altri 5 influenti senatori delle principali commissioni – commissioni intelligence, difesa, esteri, bilancio – con i quali ovviamente abbiamo parlato ampiamente dei nostri rapporti bilaterali. E oggi avrò altri incontri, fra l’altro proprio con il presidente della commissione intelligence del Senato americano e ai miei interlocutori ovviamente chiederò, ove loro potessero essere in grado di darci notizie in merito”, ha proseguito Urso. “Posso dire, con il confronto che ho avuto con l’autorità delegata, che giustamente ha attivato i canali ufficiali per avere notizie, che al momento ci è stato escluso che ciò riguarda il nostro Paese”, ha ribadito il presidente del Copasir. Poi ha aggiunto: “Ho concordato con il sottosegretario Gabrielli di realizzare comunque una riunione del Comitato, penso che sarà messo in calendario per venerdì”, “il comitato com’è giusto che sia si riunirà con l’audizione del sottosegretario Gabrielli e in quella sede verificheremo se già avremo altre notizie”.

“Quello che posso dire per rasserenare spero il clima troppo incandescente di questa campagna elettorale, in cui non si aspetta altro di attaccare, denigrare, delegittimare, talvolta anche criminalizzare l’avversario, questo è il modo peggiore per fare una campagna elettorale quando tutti sappiamo che Russia e anche Cina cercano ovviamente di delegittimare nei vari modi possibili le nostre democrazie e noi dovremmo contrastarli in senso contrario non facendo il loro gioco”, ha detto Urso. E ancora: “L’ingerenza straniera esiste: le società e i sistemi autoritari e totalitari, Russia e Cina in testa e non soltanto loro cercano di colpire, delegittimare, condizionare e sottomettere le nostre democrazie e noi dobbiamo saperlo. Anche per questo mi auguro che la campagna elettorale sia serena, costruttiva”.

Riunione Copasir convocata per venerdì 16

Il Copasir si riunirà venerdì per approfondire, con l’Autorità delegata all’intelligence Franco Gabrielli, la vicenda dei finanziamenti russi a partiti ed esponenti politici stranieri. Lo ha riferito il presidente del Comitato, Adolfo Urso, a margine di un incontro con la stampa a Washington. “Al momento”, ha detto Urso, non ci sono notizie riguardanti l’Italia, ma “da qui a venerdì le cose possono cambiare”, ha aggiunto.

Salvini: “Soldi da Russia? Ogni volta fake news a 10 giorni dal voto”

 Il rapporto degli 007 Usa sulle ingerenze russe? “Mai chiesti e mai presi rubli, dollari o dinari dalla Russia, l’unica cosa che portai da Mosca furono Masha e Orso. Strano che ogni volta a 10 giorni dal voto arrivano queste fake news. Altro paio di maniche è tifare per la pace e non perché mi pagano per farlo. Se qualcuno ha preso dei soldi, lo dica. La Russia può aver anche pagato tre quarti dei partiti italiani, che ne so io. Se fai una denuncia dici chi, che cosa e come. Mi sembra che qualcuno a sinistra lo usi per non parlare di italiani e di bollette. Sono la priorità, non la Russia e la Finlandia”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, ai microfoni di Rtl 102.5.

Meloni: “Lega finanziata da Mosca? Non emergerà”

La leader di FdI Giorgia Meloni, ospite a ‘Radio24’, ha parlato di eventuali finanziamenti da parte di Mosca alla Lega e ha detto che “non sarà necessario” prendere le distanze dal partito di Matteo Salvini, perchè si dice “certa” che non emergeranno prove di finanziamenti del Cremlino al Carroccio. “Credo che non succederà. Sono mesi che se ne parla, ma non è emerso nulla”, ha detto Meloni.

Ambasciata russa a Roma: “Gli Usa cercano di manipolare il voto”

L’ambasciata russa a Roma, con un post su Facebook, denuncia: “È un tentativo di manipolare il voto da parte degli Stati Uniti”

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