La premier svedese uscente: "Stiamo assistendo all'ascesa dell'estrema destra. È preoccupante"

La premier svedese uscente, Magdalena Andersson, ha espresso tutta la sua preoccupazione per il nuovo governo di centrodestra che presto si formerà a Palazzo Chigi. “Penso sia una deriva spaventosa. Per l’Italia e per l’Unione europea. L’Italia è un Paese grande, importante”, ha detto Andersson  in un’intervista a La Repubblica. “Abbiamo bisogno di un’Unione che funzioni bene per convergere su questioni cruciali. Sulla guerra in Ucraina, ma anche sulla transizione energetica, molto importante per la lotta ai cambiamenti climatici, e sulla sicurezza degli approvvigionamenti. E, naturalmente, sulla politica economica”, sottolinea Andersson, osservando che “per l’Italia e la Svezia è anche un momento difficile per chi assumerà una responsabilità di governo. Ma credo che l’Europa osserverà con attenzione le posizioni che saranno assunte da Italia e Svezia sulla Russia e sulla politica economica”.

“L’ascesa dell’estrema destra”

“Sia in Svezia che in Italia assistiamo all’ascesa dell’estrema destra. È preoccupante. In Svezia i Democratici sono stati fondati da neonazisti. E hanno un leader che non sa scegliere chi sia da preferire tra Biden e Putin. Uno dei principali esponenti del partito sostiene che gli svedesi di origine ebraica non possono essere veri svedesi. E il futuro presidente della commissione Giustizia del parlamento è un ex insegnante sospeso perché troppo anti-musulmano. Non può più insegnare, ma può guidare una commissione parlamentare. La situazione è grave“, ha aggiunto la premier svedese uscente.

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