Alcuni dicasteri ai tecnici, come Interno e Salute
La destra ancora alla ricerca di una quadra per il governo. Dopo l’incontro tra Berlusconi e Meloni sembra trovata un’intesa di massima si sarebbe raggiunta su un numero di dicasteri, cinque, in quota Forza Italia. Sparita dal tavolo la candidatura di Licia Ronzulli, ecco tornare i nomi di Antonio Tajani (Esteri), Gilberto Pichetto Fratin (Transizione ecologica), Elisabetta Casellati (Riforme), Annamaria Bernini (Università) e Alessandro Cattaneo (Pubblica amministrazione). Si ragiona invece ancora in Fdi sulla possibilità di avere in squadra la figura del vicepremier. Ruolo che, in caso, andrebbero a ricoprire Tajani e Matteo Salvini.
Per il segretario leghista pronto anche il dicastero delle Infrastrutture. In quota Lega, inoltre, ci sarebbero Mef (Giorgetti), Affari regionali in chiave autonomia (Calderoli), Agricoltura (Centinaio), Disabilità (Stefani o Baldassarre). Profili tecnici invece per Interno (Piantedosi), Salute (in corsa Rocca e Bertolaso, ma non si esclude l’ipotesi Letizia Moratti), Lavoro (Calderone), Mise (D’Amato), Energia (Scaroni). Per Fratelli d’Italia, infine, oltre alla strategica casella del sottosegretario alla presidenza del Consiglio (Fazzolari), ci sarebbero Difesa (Urso), Giustizia (Nordio), Affari Ue (Fitto), Ambiente (Rampelli) e Sud (Musumeci).
Meloni: “Siamo a ottimo punto”
È a buon punto il suo lavoro? “È ad un ottimo punto”. Così la leader Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, intercettata dai cronisti arrivando nel suo ufficio a Montecitorio.
Berlusconi: “Vedo Nordio ma c’è accordo con Meloni su Casellati”
Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusocni, ha rivelato che incontrerà Carlo Nordio. “Noi abbiamo detto che c’è la seconda ex carica dello Stato per la Giustizia e su Casellati c’è accordo con Meloni”, ha spiegato il Cavaliere che ha poi aggiunto: “Meloni mi ha suggerito ‘vedilo Nordio che ti convince che è bravo’ ma io sono già convinto della Casellati”.
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