Romano, 69 anni, è stato europarlamentare, per la prima volta nel 1994, anno della fondazione di Forza Italia, mentre ha debuttato da deputato nella legislatura appena iniziata
Sarà Antonio Tajani il ministro degli Esteri del governo guidato da Giorgia Meloni, che lo proporrà anche per il ruolo di vicepremier. Romano, 69 anni, è stato europarlamentare, per la prima volta nel 1994, anno della fondazione di Forza Italia, mentre ha debuttato da deputato nella legislatura appena iniziata. Tajani, attuale vicepresidente e coordinatore nazionale di Forza Italia e vicepresidente del Partito popolare europeo, è stato presidente del Parlamento europeo dal gennaio 2017 a inizio luglio 2019, vicepresidente della Commissione europea dal 9 maggio 2008 al 1° luglio 2014, commissario Ue ai Trasporti per due anni e all’Industria per altri quattro. E, ancora, vicepresidente vicario del Parlamento europeo per due anni e mezzo.Figlio di un ufficiale dell’esercito italiano e di un’insegnante di latino e greco, ha vissuto da ragazzino per cinque anni quando il padre è stato “nominato al comando della Nato”, scrive nell’autobiografia pubblicata sul suo blog. Tajani è laureato in Giurisprudenza all’Università La Sapienza di Roma, sposato con due figli, parla tre lingue straniere (francese, spagnolo e inglese). In gioventù è stato militante e vicesegretario del Fronte monarchico giovanile, movimento giovanile dell’Unione monarchica italiana. Giornalista dal 1980, ha iniziato la sua carriera come cronista parlamentare, poi anche conduttore del Gr1 di Rai Radio1 (inviato in Libano, nell’ex Urss e in Somalia) prima di passare a ‘Il Giornale’ su chiamata di Indro Montanelli.Tajani è stato uno dei fondatori di Forza Italia e coordinatore regionale del partito dal 1994 al 2005. Nel governo Berlusconi I (1994-19995) è stato portavoce del presidente del Consiglio. Eletto all’Europarlamento nel 1994 e rieletto nel 1999. “Questo è stato l’inizio di oltre due decenni di forte impegno per il progetto europeo e per i cittadini dell’Unione”, commenta sul suo blog. Poi una serie di incarichi fra Strasburgo e Bruxelles per poi approdare alla Camera per la prima volta dopo le ultime elezioni.
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