Dal ministero della Natalità a quello della Sovranità Alimentare, passando per Istruzione e Merito

Giura il governo di Giorgia Meloni. Una svolta, quella della prima donna premier, che riguarda anche i nomi dei dicasteri. Cambiano infatti diverse diciture, tra le quali, una delle più discusse, è quella del Ministero della Famiglia e della Natalità. Ma ci sono anche il ministero delle Imprese e del Made in Italy, Sud e Politiche del Mare. 

Ecco la lista. Oltre a Tajani e Salvini, ministri con portafoglio saranno Matteo Piantedosi (Interno), Carlo Nordio (Giustizia), Guido Crosetto (Difesa), Giancarlo Giorgetti (Mef), Adolfo Urso (Imprese e made in Italy), Francesco Lollobrigida (Agricoltura e sovranità alimentare), Marina Elvira Calderone (Lavoro e politiche sociali), Giuseppe Valditara (Istruzione e merito), Annamaria Bernini (Università), Gennaro Sangiuliano (Cultura), Orazio Schillaci (Salute), Daniela Santanché (Turismo), e Gilberto Pichetto Fratin (Ambiente e sicurezza energetica). Gli altri ministri senza portafoglio saranno quindi Luca Ciriani (Rapporti con il Parlamento), Roberto Calderoli (Affari regionali e autonomie), Raffaele Fitto (Affari europei, politiche di coesione territoriale e Pnrr), Maria Elisabetta Alberti Casellati (Riforme istituzionali), Andrea Abodi (Sport e giovani), Alessandra Locatelli (Disabilità), Nello Musumeci (Sud e Politiche del mare) e Eugenia Maria Roccella (Famiglia, natalità, pari opportunità). 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata