Così il presidente di Confindustria a margine dell'asssemblea di Federchimica

Il presidente di Confindustria Carlo Bonomi lancia un appello al Governo Meloni: “L’energia è una priorità, un’emergenza che dobbiamo affrontare velocemente e va fatto all’interno di un quadro di finanza pubblica, non possiamo scassare i conti dello Stato”, ha detto a margine dell’assemblea di Federchimica a Milano, aggiungendo che “c’è un’ emergenza lavoro, perché il rallentamento dell’economia che ormai tutti danno per scontato ci pone un’urgenza di intervento anche su questo tema”. 

“Credo che quanto fatto da Mario Draghi all’ultimo consiglio europeo sia stata una cosa importante, sia stato un grande successo politico a cui però deve seguire il fatto tecnico” ha detto ancora Bonomi. “Voi avete letto il comunicato del consiglio europeo, nella parte finale ci sono alcuni caveat che ancora tedeschi e olandesi hanno messo. Questo ovviamente ci preoccupa perché sui tavoli tecnici speriamo che il lavoro vada nella direzione che ha chiesto il consiglio europeo”, ha aggiunto Bonomi.

Le priorità: energia e lavoro

“L’energia è una priorità, un’emergenza che dobbiamo affrontare velocemente e va fatto all’interno di un quadro di finanza pubblica, non possiamo scassare i conti dello Stato” ha spiegato ancora. “Dobbiamo mettere in sicurezza l’asset più importante del Paese”, ovvero l’industria, ha aggiunto. “Capisco la legittima aspirazione dei partiti di rispondere alle promesse che hanno fatto, ma non è questo il momento”, ha detto a margine dell’assemblea di Federchimica. “Il nuovo Governo – ha aggiunto Bonomi – non può permettersi di continuare a ignorare quanto sia strategica l’industria italiana per il paese. La manifattura italiana e i suoi occupati sono asset prioritari di sicurezza nazionale”. “Questo è un governo storico, è la prima volta che dopo 68 governi abbiamo una donna presidente del consiglio. È un Governo che però dovrà compiere però scelte immediate, efficaci e molto ponderate“, ha aggiunto Bonomi.

“Non giudichiamo le persone e non l’abbiamo mai fatto, giudicheremo i provvedimenti nel merito”, ha aggiunto. “Bisogna affrontare l’emergenza del lavoro. Abbiamo necessità di un pacchetto organico di interventi sul lavoro, perché anche nei migliori anni della crescita, non riusciamo a superare i 23 milioni di occupati, considerando i cassaintegrati” ha spiegato il presidente di Confindustria. “Temo che se avremo un rallentamento dell’economia così come previsto dagli enti internazionali, la disoccupazione tornerà a salire”, ha aggiunto Bonomi.

 

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