Il vicepremier e ministro degli Esteri ha parlato al convegno per i 50 anni della fondazione Asvi
Antonio Tajani torna a parlare di Ucraina, dopo le tensioni sul tema durante la formazione del nuovo governo. “Come diceva Giovanni Paolo II, non c’è pace senza giustizia e, in questo caso, non ci può essere giustizia senza la sovranità dell’Ucraina” ha detto il ministro degli Esteri e vicepresidente del Consiglio, in occasione del convegno per il 50esimo anniversario della fondazione Avsi al museo Maxxi di Roma. “Si tratta di difendere innanzitutto un valore. Si tratta della libertà di uno stato sovrano, la libertà di un popolo che non può essere inculcata con la violenza”, ha detto ancora Tajani che, ricordando Papa Francesco, ha aggiunto: “Noi tutti ci battiamo per la pace”.
“L’Italia vuole essere sempre più protagonista in Europa. Più Italia nella Ue significa un’Europa più forte e più credibile” ha detto ancora Tajani. “Ho dedicato molta parte del mio lavoro da commissario europeo alla coooperazione e ai rapporti con l’Africa e con l’America Latina. Ho imparato che bisogna guardare all’Africa non con gli ‘occhiali’ dell’europeo ma con gli ‘occhiali’ dell’africano. Non possiamo non puntare sulla crescita del continente africano. Non possiamo non avere un’azione forte da parte dell’Italia e dell’Europa. L’Africa si aspetta molto da noi. Dobbiamo fare di più per far crescere il continente africano”.
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