È iniziato poco dopo le 18 il primo Consiglio dei ministri del governo Meloni su materie economiche
È iniziato poco dopo le 18 il primo Consiglio dei ministri su materie economiche del governo Meloni. Dopo il debutto a Bruxelles, sul tavolo della premier ci sono l’integrazione della Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza (Nadef) e la Relazione sull’aggiustamento di bilancio. Il Pil 2023 verrebbe confermato al +0,6% mentre l’indebitamento verrebbe portato al 4,5%. Ma all’ordine del giorno anche il riordino delle attribuzioni dei Ministeri e il decreto con disposizioni urgenti di proroga delle misure per il servizio sanitario della regione Calabria e per la partecipazione di personale militare al potenziamento del dispositivo Nato.
L’obiettivo è di avere 21 miliardi di risorse in deficit e destinarne 15 all’emergenza caro-energia. Si va verso il superbonus al 90% e modifiche al reddito di cittadinanza per reperire risparmi. Pronta anche una bozza sul riordino dei ministeri, alcuni dei quali cambieranno nome. Dovrebbe slittare alla settimana prossima l’intervento sul taglio delle bollette. Secondo quanto si apprende, inoltre, all’esame del Cdm c’è anche un emendamento del governo sulle trivelle al decreto legge Aiuti ter per aumentare l’estrazione di gas in Italia.
Meloni a palazzo Chigi per pre-consiglio
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è rientrata a palazzo Chigi dopo la cerimonia all’Altare della Patria in occasione della giornata dell’Unità nazionale e delle forze armate. In corso nella sede del Governo la riunione del pre Consiglio.
Schillaci: “No provvedimenti su multe no vax”
Sul tavolo del Cdm non ci saranno provvedimenti sulla sospensione delle multe ai no vax. Lo ha annunciato il ministro della Salute Orazio Schillaci: “Ci si sta lavorando, ma vedremo come comportarci”.
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