Il ministro della Difesa intervistato da Radio 1: "Vogliamo essere protagonisti e fattori di stabilità internazionale"

L’Italia vuole essere un “fattore di stabilità internazionale” e continuerà a fornire supporto alla causa ucraina. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha parlato del conflitto in occasione del 4 novembre, giornata nazionale delle forze armate. In un’intervista a Radio 1, ha detto: “Faccio mie le parole del Presidente della Repubblica: l’Italia ha testimoniato fermamente con la sua politica estera la vocazione di pace. Più che mai, noi vogliamo essere protagonisti e fattori di stabilità internazionale. Lo abbiamo sempre fatto e continueremo a farlo. In questo momento lo sguardo di tutto il mondo è rivolto a quello che accade in Ucraina. Ebbene noi continueremo a sostenere con convinzione e determinazione Kiev e le sue forze armate. Siamo e saremo pronti a proseguire il nostro sforzo perché non lasceremo solo il popolo ucraino che è vittima di una aggressione inaccettabile”.Infine, una considerazione su questo scenario e sulle sue aspettative: “Tutti noi siamo preoccupati. I momenti sono difficili, drammatici. Ma ci sono dei momenti della storia in cui bisogna schierarsi. Non si può far finta di nulla. Non ci si può voltare dall’altra parte”.

 

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