Il provvedimento contiene nuove misure contro il caro-energia. Stanziati 9,1 miliardi. Via libera alle trivelle, tetto al contante sale a 5mila euro
Il consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto Aiuti quater. La riunione dei ministri è terminata dopo oltre due ore. Il provvedimento contiene nuove misure contro il caro-energia.
9,1 miliardi contro caro-energia
Il governo – su proposta del ministro Giancarlo Giorgetti – ha stanziato 9,1 miliardi di risorse provenienti dall’extragettito fiscale che è stato autorizzato dal Parlamento per finanziare interventi contro il caro-energia.
Mef, superbonus al 90% dal primo gennaio 2023
Come comunicato dal Mef, nel decreto Aiuti quater approvato dal Cdm è “prevista anche la rimodulazione del superbonus al 90% a partire dal primo gennaio 2023”.
Imprese possono pagare bollette fino a 36 rate mensili
Per fronteggiare l’incremento dei costi dell’energia le imprese potranno richiedere ai fornitori la rateizzazione, per un massimo di 36 rate mensili, degli importi dovuti relativi alla componente energetica di elettricità e gas naturale per i consumi effettuati dal 1 ottobre 2022 al 31 marzo 2023 e fatturati entro il 30 settembre 2023. Lo comunica il Mef parlando di una delle misure contenute nel decreto Aiuti quater approvato dal consiglio dei ministri.
Per assicurare la più ampia applicazione della misura, Sace spa, è autorizzata a concedere una garanzia pari al 90% degli indennizzi generati dalle esposizioni relative ai crediti vantati dai fornitori di energia elettrica e gas naturale residenti in Italia.
La garanzia è rilasciata a condizione che l’impresa non abbia approvato la distribuzione di dividendi o il riacquisto di azioni negli anni per i quali si richiede la rateizzazione, sia per sé stessa che per quelle del medesimo gruppo.
aumento estrazione gas mare, via libera a nuove trivelle
Il decreto Aiuti quater dà il via libera a nuove trivelle e all’aumento delle estrazioni in mare per incrementare la produzione di gas nazionale. Per contribuire “al rafforzamento della sicurezza degli approvvigionamenti di gas naturale è previsto un finanziamento a copertura delle spese sostenute dal Gse (Gestore dei servizi energetici)”. E’ stato prorogato dal 31 dicembre 2022 al 31 marzo 2023 il termine entro il quale il Gse potrà cedere a prezzi calmierati il gas naturale. Inoltre sono previste, per incrementare la produzione nazionale di gas naturale, l’aumento delle quantità estratte da coltivazioni esistenti in zone di mare e l’autorizzazione di nuove concessioni tra le 9 e le 12 miglia.
Tetto contante a 5mila euro dal 2023
Si alza il tetto al contante. Lo comunica il Mef in merito a una norma contenuta nel decreto Aiuti approvato dal cdm. Dal primo gennaio 2023 – osserva il Mef – la soglia per il pagamento in contanti passa da 1.000 a 5mila euro.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata