Politica

G20, Meloni vede Xi: “No escalation in Ucraina”

Riprendere il dialogo, anche sui diritti umani, e promuovere le iniziative per porre fine al conflitto in Ucraina. Sono state queste le tematiche affrontate nel colloquio bilaterale tra la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il presidente cinese, Xi Jinping, tenutosi a margine del G20 di Bali, in Indonesia. Un meeting al termine del quale Xi ha invitato la premier “a effettuare una visita in Cina”, invito accettato da Meloni. 

Nell’incontro, che secondo Palazzo Chigi è stato “improntato alla cordialità“, Meloni ha espresso “l’interesse del Governo italiano a promuovere gli interessi economici reciproci, anche nell’ottica di un aumento delle esportazioni italiane in Cina”. Allo stesso tempo Xi e Meloni “hanno riconosciuto l’antico rapporto tra Italia e Cina, due civiltà millenarie, sottolineando il successo dell’anno della cultura Italia-Cina” e richiamando i messaggi scambiati in quella circostanza tra il leader di Pechino e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. 

 

Toccata anche la questione dei rapporti tra Cina e Ue, “auspicando un loro rilancio“. La premier ha inoltre “rilevato l’importanza che riprendano tutti i canali di dialogo, incluso quello in materia di diritti umani“. Infine, “è stata riconosciuta la necessità di collaborare per l’efficace gestione delle più gravi e impellenti sfide globali e regionali” a partire dalla guerra in Ucraina, per la quale i due “hanno convenuto che occorre promuovere ogni iniziativa diplomatica per porre fine al conflitto ed evitare un’escalation“. 

Xi: “Italia e Cina, solida base per cooperazione”

Da parte sua, il presidente cinese Xi Jinping ha dichiarato: “La Cina e l’Italia sono entrambe antiche civiltà e partner strategici con ampi interessi comuni e una solida base per la cooperazione. Le due parti dovrebbero ereditare e portare avanti la tradizione dell’amicizia, comprendere e sostenere gli interessi fondamentali e le principali preoccupazioni reciproche, cercare un terreno comune pur riservando le differenze, espandere il consenso e costituire un esempio per lo sviluppo delle relazioni tra paesi con diversi sistemi sociali e background culturali”.

Il leader di Pechino ha proseguito affermando che “la Cina insiste sull’apertura al mondo esterno ad alto livello ed è disposta a importare più prodotti italiani di alta qualità“. E, definendo “di grande importanza” lo sviluppo a lungo termine delle relazioni tra Cina e Ue, ha detto di sperare “che la parte italiana svolga un ruolo importante nell’insistenza dell’Ue nel perseguire una politica cinese indipendente e positiva“. 

Infine, ha parlato anche delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina: “Cina e Italia dovrebbero concentrarsi sulle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 per rafforzare gli sport su ghiaccio e neve e la cooperazione industriale“.