Il ministro dell'Interno interviene in Senato per l'informativa urgente chiesta dalle opposizioni sulla gestione dei flussi migratori

Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi interviene in Senato per l’informativa urgente chiesta dalle opposizioni sulla gestione dei flussi migratori e sui recenti fatti accaduti a Catania. Accanto al titolare del Viminale, i ministri dell’Autonomia e della Pa Roberto Calderoli e Paolo Zangrillo, presenti anche il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani e i sottosegretari all’Interno Emanuele Prisco, Wanda Ferro e Nicola Molteni, mentre è assente il titolare del Mit Matteo Salvini impegnato a Monfalcone nella cerimonia di consegna della nave da crocera Msc Seascape. In aula mancano anche il presidente di FI Silvio Berlusconi e il leader di Iv Matteo Renzi.

“La priorità assoluta è la tutela della dignità delle persone, questa è la lente attraverso cui mettere a fuoco le decisioni dell’Esecutivo a cui spetta il compito di governare i flussi migratori”, ha detto Piantedosi aggiungendo che “l’azione del Governo è ispirata da umanità e fermezza, non vogliamo venire meno ai doveri di accoglienza, ma affermiamo il principio che in Italia non si entra illegalmente e la selezione non la fanno i trafficanti. Vogliamo governare le migrazioni e non subirle: la selezione all’ingresso in Italia non la faranno i trafficanti di esseri umani”.

 

Parlando delle Ong, Piantedosi ha chiarito che “non possono scegliere in autonomia i porti e i Paesi nei quali attraccare“. “Le navi continuano a rappresentare, per i migranti, un fattore di attrazione”, ha affermato. La loro presenza è rilevante anche “per le organizzazioni criminali che basano il loro modus operandi sulla presenza delle navi delle ong nell’area”.

In particolare, “l’Ocean Viking si è diretta autonomamente verso le coste francesi, una decisione questa non solo mai auspicata dall’Italia ma che di fatto ha creato attriti su piano internazionale, anche questi assolutamente non voluti dal governo con il rischio di avere ripercussioni sulle politiche migratorie a livello europeo”, ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nel corso dell’informativa, in Senato, sulla gestione dei flussi migratori. “La nave Ocean Viking, battente bandiera norvegese ha operato dal 22 al 26 ottobre, con ben sei interventi su più di 200 migranti, nei confronti di questa nave il 24 ottobre con una nota verbale del nostro ministero degli Esteri sollecitando la Norvegia a compiere ogni azione necessaria per l’individuazione di un posto sicuro per i migranti. Ho sollecitato il nostro ministro degli Esteri a mantenere aperte le interlocuzioni con la Norvegia e ad acquisire linformazioni sulle persone a bordo. L ‘Ocean Viking non è mai entrate in acque territoriali italiane, e le autorità italiane non hanno mai notificato alcun provvedimento di divieto, la decisione della nave di allontanarsi dalle coste italiane risulta essere stata presa dopo che i media avevano già diffuse la notizia che le persone soccorse in altre navi ong erano già tutte sbarcate”, ha concluso.

 

Secondo il ministro nel 2022 gli arrivi di migranti in Italia sono aumentati del 60%. “Nei centri di accoglienza ci sono 100mila migranti – ha affermato – Le Prefetture segnalano una situazione di saturazione dei posti“. Sono 69mmila le richiesta di asilo registrate in Italia nel 2022, il 56% in più rispetto all’anno rpecedente: “Il 57% di quelle esaminate si è concluso con un diniego”. “Questo significa che la maggioranza dei migranti che arriva in Italia lo fa per motivi economici e non ha titoli per restare qui”, ha affermato.

 

 

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