Politica

Migranti, Soumahoro: “Ho commesso una leggerezza”

“Quando ho conosciuto la mia compagna era già all’interno della gestione dei centri di accoglienza e mi risultava che la cooperativa fosse virtuosa. Successivamente venni a sapere che c’erano ritardi negli stipendi. Ho commesso una leggerezza. Avrei dovuto improvvisare visite per verificare. Bene hanno fatto i lavoratori a rivendicare il loro diritto“. Lo ha detto Aboubakar Soumahoro parlando a ‘Piazzapulita’ su La7. “Non sapevo nulla. Se fossi stato a conoscenza di una eventuale indagine sulle cooperative gestite da mia suocera non mi sarei neanche candidato per come sono fatto“, ha aggiunto il parlamentare.

“Mi sento nell’angolo e da quell’angolo ho fatto quel video e chiedo scusa a tutte le persone che mi conoscono per quelle lacrime. Ho sempre vissuto la vita con passione, con sentimento e umiltà, ma quelle erano lacrime espressione intima di debolezza umana” ha aggiunto il deputato che si è autosospeso dal gruppo parlamentare di Alleanza Verdi-Sinistra alla Camera.

Possono abbattermi ma probabilmente cercherò di rialzarmi. Ho chiesto scusa e continuo a chiedere scusa per essere stato poco attento a ciò che accadeva a casa, mentre giravo per il Paese”. “Sono nato per strada. Sono sempre stato nell’angolo. Ma l’essermi mosso dall’angolo non è stato un percorso individuale, è stato collettivo”, ha concluso Soumahoro.