Il fondatore del Carroccio parla da un evento del Comitato Nord a Giovenzano (Pavia)
Il fondatore della Lega Umberto Bossi parla del partito ora in mano a Matteo Salvini dal palco dell’evento organizzato dal Comitato Nord a Giovenzano (Pavia) e sembra non fare sconti all’attuale leader del Carroccio: “Evidentemente è arrivato il momento di alzarsi in piedi”. Non sono solo “i risultati negativi” alle ultime elezioni, spiega, “negli anni abbiamo visto cancellare l’identità della Lega. Se cancelli l’identità, muori. Abbiamo dovuto aspettare la crisi elettorale per muoverci liberamente. Serve un’identità forte e chiara”.
E ancora: “Abbiamo veramente sofferto quando negli anni abbiamo visto cancellare l’identità della Lega. Io temevo, noi temevamo che molta gente se ne sarebbe andata dalla Lega e si sarebbe dispersa in partitini destinati a scomparire e a non avere la forza di incidere”. “Io ho anche maturato la convinzione che non possiamo noi da soli andare avanti, la Lega bisogna rinnovarla“, ha sottolineato.
Sulle note del ‘Va’ pensiero’ di Giuseppe Verdi, storico inno leghista, si è concluso l’evento organizzato al castello di Giovenzano (Pavia) dal Comitato Nord con il fondatore del Carroccio, Umberto Bossi. I militanti hanno cantanto a squarciagola le note sventolando anche fazzoletti verdi. Mostrata sul palco anche la bandiera verde del Comitato Nord in cui è rappresentato il volto del Senatur.
Presenti, tra gli altri, oltre ai coordinatori del Comitato Nord, Angelo Ciocca e Paolo Grimoldi, l’ex ministro Roberto Castelli, l’ex deputato varesino Dario Galli, l’europarlamentare veneto Toni Da Re e diversi consiglieri regionali leghisti come Massimiliano Bastoni e Roberto Mura.
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