Il presidente Giuseppe Busia: "Non si possono sacrificare i controlli"
“Siamo favorevoli a una semplificazione, abbiamo fatto proposte in questo senso, ma deve essere una semplificazione che non sacrifichi i controlli, quello che è preservare la buona gestione delle risorse pubbliche e fare sì che queste siano spese bene e arrivino ai cittadini. Ci sono alcuni elementi che speriamo vengano cambiati”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Anac, Giuseppe Busia a margine della Giornata della Trasparenza organizzata dal Consiglio regionale del Lazio, parlando del codice appalti. “Ad esempio, l’Europa ci ha chiesto, ed è uno degli elementi essenziali del Pnrr, la qualificazione delle stazioni appaltanti. Questo significa che le amministrazioni pubbliche possono comprare solo se hanno esperienza adeguata e se hanno persone capaci al loro interno. L’idea di alzare la soglia a 500mila euro per garantire la qualificazione significa non andare nella direzione giusta e non investire nella professionalizzazione della pubblica amministrazione che riduce i tempi, perché se l’amministrazione sa fare bene le gare non si creano contenziosi e i tempi si riducono”, ha concluso Busia.
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