Salute, Pmi dei dispositivi medici in piazza contro il payback

Massimiliano Boggetti lancia l'allarme: "Questa cosa non la possiamo accettare perché gli effetti sarebbero due: chiudere tante aziende e interrompere le forniture agli ospedali"

La sigla “Pmi Sanità” porta in piazza a Roma le imprese medie e piccole di dispositivi sanitari contro il “payback”. Come sottolineato dal presidente di Confindustria Dispositivi Medici Massimiliano Boggetti, le imprese del settore lamentano l’ingiustizia della richiesta del rimborso nei confronti delle Regioni delle eccedenze in spese sanitarie: “Sulla base di una legge introdotta dal Governo Renzi viene deciso di utilizzare i tetti alla spesa sanitaria delle Regioni. Con il payback il Governo chiede la restituzione del 50% delle spese che le Regioni hanno effettuato in dispositivi medici alle aziende. E lo fa nel peggiore dei modi, cioè retroattivamente, accumulando 4 anni e in un momento drammatico per l’economia mondiale”. In vista dell’incontro dei rappresentati a Palazzo Chigi, la voce del settore lancia l’allarme da Piazza Santi Apostoli: “Questa cosa non la possiamo accettare perché gli effetti sarebbero due: chiudere tante aziende e interrompere le forniture agli ospedali”.