Il vicepremier a Tunisi col ministro dell'Interno Piantedosi

“E’ stato un incontro molto positivo quello che abbiamo avuto con i nostri amici ministri dell’Interno e degli Esteri della Tunisia, ma soprattutto con il presidente della Repubblica, al quale abbiamo confermato i rapporti solidi di amicizia tra due Paesi vicini. Abbiamo confermato l’impegno dell’Italia a continuare a lavorare con la Tunisia per rinforzare i legami economici, per rinforzare gli investimenti italiani in Tunisia, per incrementare la presenza delle imprese in Tunisia, ma soprattutto ci siamo soffermati a lungo sulla grande questione dell’immigrazione“. Così il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani, in missione con il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi a Tunisi, dove hanno incontrato il presidente Kais Saied e gli omologhi. “Abbiamo convenuto che non si tratta soltanto di un problema di sicurezza, ma che per risolvere il problema bisogna intervenire alle radici. Quindi insieme all’azione per la sicurezza, che è certamente di grande importanza, vorremmo lavorare con azioni politiche che servono a combattere la povertà, il terrorismo, il cambiamento climatico, le malattie. Insomma, una strategia che permetta all’Italia di essere protagonista e che possa risolvere il flagello dell’immigrazione, come l’ha chiamata il presidente tunisino”, ha aggiunto Tajani. 

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