L'irritazione del Pd: "Italia rischia inflazione"
Si va verso il via libera alla proroga di un anno, dal 31 dicembre 2023 al 31 dicembre 2024 del termine per mettere a gara le concessioni balneari. A quanto si apprende da fonti di maggioranza, infatti, la commissione del Senato dovrebbe approvare l’emendamento di Forza Italia sul punto, con l’appoggio della stessa maggioranza.
5 mesi in più per mappatura
Cinque mesi in più per la mappatura delle concessioni demaniali. E’ quanto prevede l’emendamento sulla questione dei balneari al decreto Milleproroghe, presentato dai relatori Alberto Balboni (FdI) e Dario Damiani (FI), nelle commissioni Affari Costituzionali e Bilancio del Senato. Inoltre, l’emendamento prevede che fino all’adozione dei decreti legislativi non si potrà procedere ai bandi di gara.
Pd: prorogano balneari e non accise, Italia rischia inflazione
“Il decreto Milleproroghe poteva essere un’occasione, vista la situazione del Paese, per risolvere alcune emergenze. Il Pd, tra le altre cose, voleva interventi sul lavoro fragile e su opzione donna. La proroga utile all’Italia sarebbe stata quella che riguarda le accise sui carburanti. Governo e maggioranza hanno detto di no e in più oggi, con un giochino che sa di truffa, prorogano, con un emendamento, i termini per le risposte che dobbiamo all’Europa per le concessioni balneari, con l’unico risultato certo di mettere l’Italia a rischio di ulteriori infrazioni. Senza peraltro affrontare davvero la questione. Davvero un bel capolavoro”. Così il capogruppo Pd in commissione Bilancio, Daniele Manca, commenta l’emendamento della maggioranza al Milleproroghe sulle concessioni balneari.
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