Il messaggio della presidente del Consiglio: "Tributo ai martiri delle foibe"
Il messaggio di Giorgia Meloni in occasione del Giorno del Ricordo. “Oggi l’Italia celebra il Giorno del Ricordo e rende il suo tributo ai martiri delle foibe e agli italiani d’Istria, Fiume e Dalmazia costretti ad abbandonare le loro case e le loro terre per il solo fatto di essere italiani. Centinaia di migliaia di nostri connazionali obbligati a fuggire e che la Nazione, in diverse occasioni, non seppe accogliere come sarebbe stato giusto fare”, scrive la presidente del Consiglio.
“La memoria delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata è stata per troppi anni vittima di una vera e propria congiura del silenzio – sottolinea la premier -. La Repubblica ha ricucito questa pagina dolorosa della storia nazionale con la legge n. 92 del 30 marzo 2004, che istituisce la solennità civile che celebriamo oggi e che impegna le Istituzioni a promuovere la conoscenza di quei fatti, a valorizzare il contributo degli italiani di Istria, Fiume e Dalmazia allo sviluppo sociale e culturale dei territori dell’Adriatico orientale e a preservare le tradizioni delle comunità istriano-dalmate residenti sul territorio nazionale e all’estero”.
Mattarella: “Sofferenze non possono dividere, unità nel ricordo”
“Siamo oggi qui, al Quirinale, per rendere onore a quelle vittime e, con loro, a tutte le vittime innocenti dei conflitti etnici e ideologici. Per restituire dignità e rispetto alle sofferenze di tanti nostri concittadini”. Sono le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo al Quirinale in occasione del ‘Giorno del Ricordo’. “Sofferenze acuite dall’indifferenza avvertita da molti dei trecentocinquantamila italiani dell’esodo, in fuga dalle loro case, che non sempre trovarono solidarietà e adeguato rispetto nella loro madrepatria – ha sottolineato il Capo dello Stato -. Furono sovente ignorati, guardati con sospetto, posti in campi poco dignitosi”.
‘Le sofferenze subite dai nostri esuli, dalle popolazioni di confine, non sono non possono essere motivo di divisione nella nostra comunità nazionale ma, al contrario, richiamo di unità nel ricordo, nella solidarietà, nel sostegno’. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo al Quirinale in occasione del ‘Giorno del Ricordo’.
Il vicepremier Matteo Salvini ha preso parte a una commemorazione per i martiri delle Foibe a Milano. “L’importante è che si ricordino queste centinaia di migliaia di italiani – massacrati, trucidati, costretti a scappare solo perché italiani e non comunisti – nei cuori di tanti italiani e nelle scuole”, ha dichiarato Salvini.
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