“Cercheremo con il direttore dell’Agenzia nazionale dei beni confiscati di dare una rappresentazione giusta di quella che è la preziosa attività che lo Stato fa di recupero dei beni sottratti alla criminalità. È evidente che talvolta ci sono delle difficoltà, ma c’è un’attività straordinaria e ho deciso di accompagnare la visibilità di alcune operazioni. Tante azioni sono state fatte, tante ne faremo, come sostenere, rafforzare l’agenzia, creare sinergie importanti”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, a margine dell’avvio delle operazioni di demolizione del covo dove fu catturato il boss dei Casalesi, Michele Zagaria, a Casapesenna, nel Casertano.