Il leader della Cgil: "Abbiamo un problema di integrazione"
A margine del convegno “Istruzione: diritto incondizionato universale e risorsa sociale”, in corso a Roma, il segretario della Cgil Maurizio Landini è intervenuto sulla tragedia di Steccato di Cutro, dove un barcone carico di migranti è naufragato davanti alle coste calabresi, causando la morte di 67 persone e un numero imprecisato di dispersi. “Quello che è successo a Crotone è sotto gli occhi di tutti e le responsabilità politiche sono precise. C’è bisogno di ragionare non solo su un decreto flussi, ma di un cambio del modo di ragionare su questo tema ed evitare che le persone muoiano scappando dalla guerra, dalla carestia e dalla fame”, ha spiegato Landini. “In prospettiva, in un Paese col livello di denatalità che abbiamo noi, se vogliamo essere all’altezza dei processi in atto, abbiamo un problema che si chiama integrazione. Sarebbe utile quindi smetterla di agire su questo piano in termini di paura”, ha concluso il leader della Cgil.
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