Il vicepremier e ministro degli Esteri: "Gdf e Guardia costiera hanno sempre fatto il loro dovere"
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani chiede che “i trafficanti di esseri umani” siano “colpiti con grande fermezza“. Il vicepremier lo ha detto oggi, 6 marzo, intervenendo al Comando generale della Guardia di Finanza per la 14esima riunione plenaria del network estero del Corpo ‘Proteggere gli interessi finanziari dell’Unione per rafforzare la competitività economica’, a Roma. Tajani ha ricordato l’impegno delle Fiamme gialle a riguardo e, parlando del naufragio di migranti a Crotone che ha provocato la morte di 71 persone, ha detto che seguendo i ‘soldi’ che girano dietro queste vicende tragiche si possono colpire gli interessi delle organizzazioni criminali. “Penso ai tanti migranti che muoiono nel mondo – ha osservato Tajani – perché ci sono persone nel mondo che sfruttano le loro difficoltà”.
“Gdf e Guardia costiera hanno sempre fatto il loro dovere”
Dal vicepremier anche la difesa nei confronti delle azioni di Guardia di Finanza e Guardia costiera con riferimento al naufragio di Cutro. “Guardia di finanza e Guardia costiera hanno sempre fatto il loro dovere anche con alto sprezzo del pericolo, compresa l’ultima vicenda“, che ha portato alla “tragedia che ha visto decine di vittime innocenti morire a pochi metri dalla costa”, vittime “sfruttate da criminali senza scrupoli”, ha detto.
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