Il partito di maggioranza ha chiesto il rinvio delle mozioni in materia di agevolazioni fiscali per il settore edilizio e per l'efficienza energetica e sul Qatargate
Duro scontro nell’aula della Camera tra FdI e Pd sul tema Superbonus. Il partito di maggioranza ha chiesto il rinvio delle mozioni in materia di agevolazioni fiscali per il settore edilizio e per l’efficienza energetica e sul Qatargate. È stato il deputato FdI Gianluca Vinci a chiedere di far slittare le votazioni al termine dei lavori della prossima settimana. Contro il rinvio è intervenuto il deputato Pd Andrea Casu, denunciando “divisioni interne alla maggioranza”. Il rinvio è stato poi approvato con 38 voti di differenza.
Emendamenti bipartisan per F24
Pressing bipartisan per la possibilità di compensare con l’F24 i crediti di imposta derivanti dalle agevolazioni fiscali del Superbonus, come proposto nel corso delle interlocuzioni con il governo dall’Abi. Sono infatti state presentate diverse proposte da partiti di maggioranza e opposizione attraverso emendamenti al decreto Superbonus in commissione Finanze alla Camera.
FI-FdI, stop sequestro crediti se c’è buona fede
Stop al sequestro dei crediti se l’acquirente è in buonafede. È quanto prevedono due emendamenti presentati in commissione Finanze al decreto Superbonus da Mariangela Matera di FdI e Erica Mazzetti di FI. “Ferme le ipotesi di dolo”, si legge nel testo di Fratelli d’Italia, “il concorso nella violazione ch determina la responsabilità in solido del fornitore che ha applicato lo sconto e dei cessionari, è in ogni caso escluso con riguardo, ai cessionari, il sequestro preventivo a chi ha acquistato la cessione dei crediti con espressa, deroga esplicita all’articolo 321, del codice penale, prevedendo l’esclusiva responsabilità in capo al soggetto originariamente beneficiario del credito d’imposta, senza coinvolgimento del terzo, di modo che i cessionari in buona fede, estranei a ogni reato, non possano essere destinatari di provvedimenti di sequestro preventivo, qualora dimostrino di aver acquisito il credito d’importa e che siano in possesso della seguente documentazione, relativa alle opere che hanno originato il credito d’imposta, le cui spese detraibili, sono oggetto delle opzioni previste”.
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