Le parole del primo cittadino del paese calabrese teatro della strage di migranti
Qualcuno chiede il premio Nobel per la pace per Cutro, cosa ne pensa? “Sarebbe un riconoscimento non tanto a me ma ai cittadini perché qui stiamo vivendo come un lutto di famiglia, come se avessimo perso un figlio, un fratello, una sorella. Noi piangiamo”. Così ai giornalisti Antonio Ceraso, sindaco di Cutro, arrivando al Palazzo del Comune dove si è svolta la riunione del Consiglio dei ministri dopo la strage di migranti.
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