Lazio, screzio Iv-Pd: “Insieme alle elezioni? Esperienza forse finita”

I dem ribattono: "Non è così". Nuove iniziative da parte dell'opposizione, M5S: "Attenzione al diritto allo studio"

Oggi seduta di insediamento per il Consiglio regionale del Lazio. Antonio Aurigemma (FdI) è stato eletto presidente mentre Daniele Leodori (Pd) è stato nominato vice presidente. Italia viva, invece, non ha ottenuto nessuna carica, e Luciano Nobili (Iv) già parla della fine del patto siglato durante la campagna elettorale con i dem. “Proveremo a fare un’opposizione serie e leale. Ci aspettavamo un’incontro con la coalizione che ha sostenuto Alessio D’Amato, avendo condotto una campagna insieme. Ci dispiace perché vuol dire che evidentemente si considera già conclusa quella esperienza“, ha detto Nobili. Ma Leodori, a nome del Pd, ha subito voluto chiarire: “Non credo che sia così. Non è una conclusione di un percorso ma l’inizio di un altro”.

Eleonora Mattia, consigliere regionale del Pd, intanto, ha preferito parlare di nuove iniziative e propositi. “La prima cosa che faremo è introdurre il principio dell’antifascismo. Siamo gli unici a non avere nello statuto quest’articolo che prevede una Regione antifascista”, ha sottolineato. Il Movimento 5 Stelle, invece, ha puntato i riflettori sul tema dei giovani. “Il diritto allo studio è una delle prime misure che dobbiamo attenzionare”, ha detto il consigliere grillino Marco Colarossi.