Seconda giornata di lavori: presenti anche Giuseppe Conte e Nicola Fratoianni. Fischiato Calenda
I lavori della seconda giornata del XIX congresso nazionale della Cgil ‘Il lavoro crea il futuro’ riprendono al palacongressi di Rimini. Focus di oggi il talk con Carlo Calenda (Azione), Giuseppe Conte (M5S), Nicola Fratoianni (Sinistra Italiana), Elly Schlein (Pd) e il segretario generale della Cgil Maurizio Landini. A moderare l’incontro politico, in programma alle ore 12.45, la giornalista Lucia Annunziata che per l’occasione presenterà anche il suo libro ‘L’inquilino’.
Fischi al leader di Azione, Carlo Calenda, al congresso nazionale della Cgil di Rimini all’inizio del suo intervento nel corso dell’incontro con gli altri leader dell’opposizione, ovvero la segretaria del Pd, Elly Schlein, il presidente del M5S, Giuseppe Conte, e il segretario di SI, Nicola Fratoianni. “Volete che vi dica ‘All you need is love’ o come stanno le cose?”, ha detto Calenda rivolto alla platea.
Appello Schlein a leader opposizione
“Dovremmo provare a costruire insieme un’alternativa. Continuiamo questo confronto anche fuori, perché credo si possa fare un ragionamento di contenuto e di merito. Chiudiamoci in una stanza, preferisco discutere con voi fino a notte fonda invece che consentire che vincano di nuovo gli altri”. Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, parlando al congresso della Cgil a Rimini durante la tavola rotonda con i leader dell’opposizione e il segretario generale del sindacato Maurizio Landini. “Credo che il confronto di oggi dovremo proseguirlo su tutti i temi”.
“Credo che ci siano battaglie comuni che come opposzione possiamo portare aventi in Parlamento e nel Paese e dobbiamo capire quali sono. Io metterò il mio piccolo contributo” aggiunge la segretaria dem.
Fratoianni: “Basta suicidi come alle politiche”
“Considero decisiva la cosa che ha detto Elly Schlein: le sconfitte che abbiamo alle spalle hanno molti presupposti e alcune caratteristiche, uno di questi è l’incapacità di” creare “una coalizione. Le coalizioni e il perimetro delle alleanze non bastano, ma senza la partita non la cominci nemmeno. Anche basta suicidi come alle politiche, in Lombardia e nel Lazio”. Lo ha detto il segretario nazionale di Sinistra Italiana e deputato di Avs, Nicola Fratoianni, durante un confronto con gli altri leader dell’opposizione e Maurizio Landini, al congresso nazionale della Cgil di Rimini.
Conte sul salario minimo
“Il salario minimo legale è una vecchia battaglia del M5S che abbiamo ripresentato. Serve introdurlo e non toglie nulla alla forza della contrattazione collettiva che è assolutamente necessaria”. Così il leader del M5S, Giuseppe Conte, parlando al congresso della Cgil a Rimini durante la tavola rotonda con i leader dell’opposizione e il segretario generale del sindacato Maurizio Landini. “Tutto ciò che ha rappresentato e realizzato il Jobs Act è un fallimento. C’è stato venduto come strumento per una maggiore occupazione e stabilizzazione dei lavoratori ma anche Bankitalia dice che è stato un fallimento”, aggiunge Conte, ricordando che “ieri ho presentato un progetto di riduzione del tempo di lavoro. Pensate che in Italia le 8 ore giornaliere risalgono a un regio decreto del 1923. Possiamo avere maggior produttività con una riduzione dell’orario”.
“Credo la vocazione di ogni forza che si definisca progressista sia quella di battere le forze conservatrici della destra. Quindi qualunque strumento di dialogo che vada in questa direzione va utilizzato” le parole del leader grillino.
“Le forze di opposizione dovranno, al di là di incontri di vertice, affrontare la vera sfida di ritrovarci sul terreno delle proposte concrete: in questo momento la sfida verrà vinta se si riesce a creare un patto su istruzione, un patto sulla sanità, un patto sul mercato del lavoro e per rilanciare la produttività, un patto per superare le disuguaglianze. Il tutto all’interno di una visione integralmente ecologica. Noi su questo ci ritroveremo a discutere. Il M5S ha già avanzato proposte e su questo temi concreti misureremo la forza dell’opposizione” conclude Giuseppe Conte.
Calenda: “Fare insieme battaglia su sanità, spacchiamo governo”
In Parlamento “arrivano robe che sono blindate e chiuse. Possiamo metterli in difficoltà sulla battaglia sulla sanità. Io vi propongo di dire da domani: 10 miliardi li mettiamo su questo. Con questa roba la spacchiamo la maggioranza. Se facciamo battaglie di minoranze e mettiamo le bandierine, questo governo paradossalmente uscirà rafforzato”. Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, durante il confronto con gli altri leader dell’opposizione, Elly Schlein (Pd), Giuseppe Conte (M5S) e Nicola Fratoianni (Avs) e Maurizio Landini, al congresso nazionale della Cgil di Rimini. “Noi insieme avremmo difficoltà a governare, ma cavolo se voglio mettere in difficoltà questo governo. È un’inciviltà che la gente si debba indebitare per pagare una Tac. Vi propongo di fare una mobilitazione comune sulla sanità”, ha aggiunto.
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