(LaPresse) Quasi tutti i partiti dell’arco parlamentare in piazza per una legge sul voto a distanza dei fuorisede. Pd, M5S, Azione-Italia Viva ma anche Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia a Roma per l’ultima tappa del tour organizzato da The Good Lobby, Will Media, University Network e Rete Voto Sano da Lontano. La riforma secondo gli organizzatori consentirebbe a circa 5 milioni di persone di votare senza dover tornare nella città di residenza. Dopo aver raccolto centinaia di testimonianze sulle difficoltà al voto di giovani studenti e lavoratori italiani Piazza Santi Apostoli a Roma fa da sfondo alle valige simboliche riempite di schede elettorali. Tra gli interventi quello dell’ex ministra della Pubblica Amministrazione e deputata Pd Maria Anna Madia: “Non voglio credere che ci sia stata la volontà di restringere lo spazio democratico ma so molto bene che ogni volta che si tenta di portare un’innovazione nell’amministrazione c’è sempre una forma di resistenza al nuovo”. Il nuovo segretario di +Europa Riccardo Magi aggiunge: “Noi ci riproviamo un’altra volta. Di proposte sul tavolo ce ne sono diverse con strumenti già sperimentati in altri paesi con successo. Ricordiamo che siamo tra gli ultimi paesi in Europa che ancora non hanno un sistema di voto a distanza per fuori-sede”. Si unisce all’iniziativa anche Fratelli d’Italia con il deputato e presidente di Gioventù Nazionale Fabio Roscani: “Stiamo parlando di milioni di persone che devono spendere centinaia di euro per tornare a casa a votare e magari rinunciare alla sessione di esami. Questa battaglia la stiamo portando avanti da anni anche se ci sono delle difficoltà tecniche che naturalmente vanno affrontate”. Non è dello stesso avviso la deputata di Azione-Italia Viva Giulia Pastorella: “Quando la politica non ha altro argomento che accusare la tecnica ha fallito. La tecnica deve essere al servizio della volontà politica e della visione di Paese che abbiamo. Non è un caso che in quasi tutti gli altri paesi una soluzione ci sia”.