La premier al suo arrivo a Bruxelles per il Consiglio Ue: "Il punto è capirsi su cosa sia utile per arrivare alla fine del conflitto"
La premier Giorgia Meloni continua a ribadire il pieno sostegno dell’Italia all’Ucraina. Una linea ferrea quella seguita dalle presidente del Consiglio che però non coincide del tutto con quella della Lega. Meloni, tuttavia, ha detto di non essere preoccupata. “Ripeto che al di là delle posizioni espresse, del necessario richiamo a continuare a lavorare per una soluzione del conflitto, su cui ovviamente tutti lavoriamo, il punto è capirsi su cosa sia utile effettivamente per arrivare alla fine del conflitto”, ha affermato la premier al suo arrivo al Consiglio europeo a Bruxelles. “Io ho detto come la penso: non c’è nell’attuale contesto misura più efficace di garantire un equilibrio tra le forze in campo. È l’unico modo per costringere alla fine a una negoziazione che deve essere però giusta. Non si può prescindere da chi è l’aggressore e da chi è l’aggredito. Non sono preoccupata, perché io guardo ai fatti e la linea italiana è molto chiara, io non ho mai avuto problemi”, ha aggiunto la presidente del Consiglio.
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