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Berlusconi, settima notte in ospedale. Il figlio Luigi: “Sta bene”

Settima notte in terapia intensiva per Silvio Berlusconi, da mercoledì ricoverato al San Raffaele di Milano per un’infezione polmonare. L’ottantaseienne ex premier e leader di Forza Italia ha trascorso un’altra notte “tranquilla” secondo fonti dell’ospedale, che ieri non ha diffuso però bollettini medici sulle sue condizioni di salute. L’ultima nota dei due primari che lo hanno in cura – Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri – risale a lunedì e parla di “cauto ottimismo” per il “progressivo e costante” miglioramento delle condizioni del Cav. Non si sa ancora se oggi sarà diramato un nuovo bollettino. Nessuna previsione, però, al momento, sui tempi delle eventuali dimissioni dalla rianimazione, men che meno su quando potrà avvenire il ritorno a casa.

Le poche notizie che filtrano dalla giornata di ieri restano comunque “tendenti al positivo”, come ha riferito il capogruppo alla Camera di FI, Paolo Barelli. Permane dunque il “cauto ottimismo” sulla ripresa del Cav ma “sempre sotto il controllo dei medici perché sono loro che poi devono dire come stanno le cose”, ha aggiunto Barelli, raccomandando “sempre prudenza”. Accanto a Berlusconi in questi giorni difficili c’è sempre la compagna e deputata trentaduenne di Forza Italia Marta Fascina, che non è mai stata vista lasciare l’ospedale, raggiunta anche ieri mattina dal padre Orazio. Immancabili anche le visite dei figli. Il più piccolo, Luigi, è arrivato all’ora di pranzo ed è rimasto oltre due ore. Uscendo dal cancello di servizio di via Olgettina 60, da dietro i vetri oscurati dell’auto ha risposto ai cronisti “Sta bene, sta bene” mostrando il pollice alzato. Mentre Marina e Pier Silvio ed Eleonora sono arrivati a metà pomeriggio, insieme allo zio Paolo. Tra i pochi ammessi in ospedale anche il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, che anche oggi non ha fatto mancare la sua vicinanza all’amico di una vita con una breve visita. Fuori dall’ospedale continua poi il via vai dei supporter. “Forza Silvio. Sei il più grande dei presidenti mai avuti in questo Paese. Abbiamo ancora bisogno di te gigante. Tvb” il testo dello striscione appeso da un anonimo sostenitore.

Sul fronte politico, sempre Barelli ha assicurato che sul futuro di Forza Italia “non ci sono discussioni”. Forza Italia, ha replicato Barelli al collega di partito Giorgio Mulè “non si è mai appiattita, non so a chi si riferisce, forse lui sa qualcosa o qualche nome che io non conosco. FI è un pilastro fondamentale per questo governo, siamo una risorsa e sono gli altri partiti che si devono riferire a noi, specialmente in occasione delle prossime elezioni europee”. Forza Italia “ha un solo leader, un unico punto di riferimento, che è e non può che essere Berlusconi. Non ci sono correnti, non ci sono ‘trasmigrazioni’, non c’è alcuna ‘opa’”, sul partito, ha affermato il senatore e viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto. “Seguiamo di giorno in giorno l’andamento dello stato di salute del presidente Berlusconi ma siamo tranquilli perché anche in un momento come questo lui ci ha saputo dare una lezione di stile”, le parole di Maurizio Gasparri.