Silvio Berlusconi lascia la terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele di Milano. A quanto si apprende, i medici hanno dato il via libera per il trasferimento del leader di Forza Italia in una stanza di un reparto di degenza ordinario.
Pollice in sù e sorriso sulle labbra: così Paolo Berlusconi, fratello minore di Silvio Berlusconi, arrivando in auto al San Raffaele ha confermato ai cronisti l’uscita del leader di Forza Italia dalla terapia intensiva. “Tutto bene, piano piano” ha detto Paolo Berlusconi da dietro il vetro dell’auto, che alla domanda se il fratello fosse uscito dalla terapia intensiva ha risposto annuendo e con un sorriso. “Vi auguro di finire presto questo vostro lavoro qui, vuol dire che va tutto bene”, ha poi aggiunto rivolgendosi sempre ai cronisti, prima di varcare il cancello di Via Olgettina 60 e poi salire in ascensore al primo piano del padiglione Q1, due piani sopra quello della rianimazione cardiotoracica.
Marina e Paolo Berlusconi, primogenita e fratello minore di Silvio Berlusconi, hanno lasciato l’ospedale San Raffaele. Da dietro il vetro dell’auto, Paolo Berlusconi, come già all’ingresso, ha nuovamente fatto il gesto del pollice alzato e confermato le dimissioni dell’ex premier e leader di FI dalla terapia intensiva. Subito dopo dal cancello di via Olgettina 60 è uscito in auto anche Orazio Fascina, padre di Marta Fascina, che ai giornalisti che gli chiedevano delle condizioni del Cav ha risposto “bene bene”.
“In bocca al lupo Silvio, amico mio!“. Così su Twitter il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, commenta la notizia.