L'immagine pubblicata su Il Fatto Quotidiano fa ironia sulla "sostituzione etnica". La premier: "Silenzio assordante" a sinistra

Polemiche per una vignetta uscita su Il Fatto Quotidiano relativa ad Arianna Meloni e Francesco Lollobrigida a proposito delle parole del ministro sulla “sostituzione etnica”. “C’è un limite a tutto, anche all’indecenza. Quella pubblicata dal Fatto Quotidiano non è una vignetta divertente, non è satira, è solo spazzatura dalla quale tutti dovrebbero prendere le distanze. Solidarietà sincera ad Arianna e Francesco Lollobrigida”, ha detto il Presidente del Senato Ignazio La Russa, in merito a una vignetta pubblicata oggi su Il Fatto Quotidiano.

Immediata anche la reazione di Giorgia Meloni, sorella di Arianna. “Il silenzio assordante su una cosa del genere, da parte di quelli che dalla mattina alla sera pretendono di farci la morale, dimostra plasticamente la malafede della quale siamo circondati”, ha scritto la premier. “Quella ritratta nella vignetta è Arianna. Una persona che non ricopre incarichi pubblici, colpevole su tutto di essere mia sorella. Sbattuta in prima pagina con allusioni indegne, in sprezzo di qualsiasi rispetto verso una donna, una madre, una persona la cui vita viene usata e stracciata solo per attaccare un Governo considerato nemico”, ha aggiunto.

“Il Fatto Quotidiano dimostra, ancora una volta, di avere problemi seri con la satira. La vignetta pubblicata oggi, squallida, volgare e sessista, non fa ridere e oltrepassa qualsiasi limite di decenza. In attesa di una condanna unanime da parte di tutte le forze politiche – Pd, 5 Stelle e altri -, dei benpensanti e del mondo femminista, il direttore Travaglio assuma la responsabilità di quanto il suo giornale pubblica e chieda scusa. Al ministro Lollobrigida e ad Arianna Meloni rivolgo tutta la mia vicinanza”. Così in una nota il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti. 

Solidarietà bipartisan

Arrivano reazioni anche da altri partiti. “Solidarietà ad Arianna Meloni, vittima di una brutalità sessista che fa orrore e dovrebbe disgustare chiunque.La vignetta pubblicata dal Fatto non è satira, non è denuncia: è viltà contro una donna che colpirà tutte le donne se la lasciamo passare sotto silenzio. Si vergognino”. Così Mara Carfagna, presidente di Azione. “Il giudizio negativo sulle parole del ministro Lollobrigida non può giustificare in alcun modo la vignetta pubblicata oggi in prima pagina sul Fatto Quotidiano, indecente e sessista”. Lo dice la presidente del Gruppo Azione-Italia Viva Raffaella Paita. “Questa non è satira, è violenza. Tirare in ballo la vita privata, attaccare così una famiglia è inaccettabile. Travaglio dovrebbe chiedere scusa ad Arianna Meloni e a tutte le donne”, aggiunge Paita. 

Sessista e offensiva. Ecco cos’è la vignetta del Fatto. C’è poco da dire. Ad Arianna Meloni e alla sua famiglia la mia solidarietà”. Così Debora Serracchiani, deputata, responsabile Giustizia del Pd.

Conte: “Vignetta Fq? Di buono o cattivo gusto rimane satira”

“La satira può essere di buono di cattivo gusto, rimane satira”. Così il leader del M5S, Giuseppe Conte, rispondendo ai cronisti a Montecitorio che gli chiedevano un commento sulla vignetta pubblicata oggi dal Fatto quotidiano e che vede protagonista la sorella della premier Giorgia Meloni, Arianna. Contro la vignetta si è scagliato tutto il centrodestra, a partire dalla presidente del Consiglio che l’ha duramente criticata. 

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