Il presidente della Repubblica a Cuneo cita Piero Calamandrei e aggiunge: "La Festa della Liberazione è frutto della Costituzione"
“‘Se volete andare in pellegrinaggio, nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati, dovunque è morto un italiano, per riscattare la libertà e la dignità: andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione'”. È Piero Calamandrei che rivolge queste parole a un gruppo di giovani studenti alla Società Umanitaria, a Milano, nel 1955″. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Cuneo in apertura del suo intervento in occasione del 78esimo anniversario della Liberazione. Un applauso è partito dalla platea dopo la citazione. “Il frutto del 25 aprile è la Costituzione. Il 25 aprile è la Festa della identità italiana, ritrovata e rifondata dopo il fascismo. È nata una democrazia forte e matura nelle sue istituzioni e nella sua società civile, che ha permesso agli italiani di raggiungere risultati inimmaginabili”, ha aggiunto Mattarella.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata