Ieri la maggioranza è andata sotto per l'assenza di 25 deputati. Il ministro Giorgetti: "Dagli errori si impara, andiamo avanti"

L’aula del Senato ha approvato, a maggioranza assoluta, la proposta di risoluzione presentata dalla maggioranza sulla relazione di scostamento di bilancio. Il testo è stato approvato con 112 voti favorevoli e 57 contrari. La relazione sullo scostamento di bilancio, modificata ieri dal Consiglio dei ministri dopo la bocciatura alla Camera, e il Documento di economia e finanza hanno già avuto il via libera questa mattina a Montecitorio.

È stata subito bagarre anche nell’aula di Palazzo Madama durante le dichiarazioni di voto sul Def. A scaldare gli animi l’intervento della senatrice Michaela Biancofiore (CdI) che ha ammesso che “ieri alla Camera la maggioranza non ha fatto una bella figura, ma – ha rimarcato – non l’ha fatta nemmeno l’opposizione che ora si accinge a dare fuoco alle polveri gettando fango sul Parlamento”. Dai banchi delle opposizioni si sono levate urla di protesta. “C’è nervosismo oggi“, ha registrato il presidente Ignazio La Russa che ha richiamato la parlamentare pentastellata Alessandra Maiorino. “La verità ti fa male lo so”, ha replicato Biancofiore citando una nota canzone di Caterina Caselli. 

Al Senato non ho visto nessuna scivolata. Io parlo solo del Senato. Politicamente sono molto orgoglioso della capacità del Senato”. Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ai giornalisti che a Palazzo Madama gli chiedevano se lo ‘scivolone’ di ieri alla Camera della maggioranza sullo scostamento di bilancio può dirsi superato. 

In mattinata si era tornati in Aula alla Camera per la votazione della risoluzione di maggioranza sullo scostamento di Bilancio dopo il pasticcio Def. Ieri la maggioranza è andata sotto nel voto, mancavano 25 deputati ‘ingiustificati’ in Aula. Approvata la risoluzione al voto delle 11.30.

“Noi dobbiamo chiedere scusa ai nostri elettori e al governo, che sta lavorando bene e molto. Io personalmente mi sento di dover chiedere scusa al presidente Meloni, che in questi anni ha dato sempre esempio di umiltà e lavoro costante. La politica è dare l’esempio e noi ieri abbiamo dato un cattivo esempio” aveva detto in Aula Andrea Tremaglia, di Fratelli d’Italia, nel corso della discussione sulla nuova relazione sullo scostamento di bilancio, dopo la bocciatura di ieri. Tremaglia ha però sottolineato che FdI aveva “cinque assenti non in missione, ma la maggior parte purtroppo per malattia”. 

Forza Italia ha provato a fornire spiegazioni. “Credo che ci siano una serie di contemporaneità che vanno considerate, non a giustificazione ovviamente. Siamo anche in un momento di campagna elettorale per le amministrative. Diversi parlamentari di ogni partito erano corsi nei loro territori. È un incidente sicuramente deprecabile, ma che non ha nessuna ripercussione sul piano politico”. Queste le parole di Paolo Barelli, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati, ad Agorà su Rai3, prima della votazione. 

Malore per Bonelli

La seduta dell’Aula della Camera con le dichiarazioni di voto sul Def è stata sospesa per qualche minuto per un malore di Angelo Bonelli, di Alleanza Verdi Sinistra, che è svenuto, poi si è ripreso ed è stato accompagnato fuori, poco dopo il suo intervento. La seduta è poi ripresa. Secondo quanto fanno sapere da Avs, non ha perso i sensi ma è stato portato in infermeria per i primi controlli. Ora è cosciente ma, su consiglio dei sanitari, sta andando al Policlinico Gemelli per ulteriori accertamenti. 

 

Giorgetti: “Da errori si impara, spero in futuro non si ripetano”

“Credo che dagli errori si impari. Quindi spero che per il futuro non si ripetano situazioni simili”. Così il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, lasciando la commissione Bilancio del Senato. 

Meloni: “Non prevedo sostituzioni sottosegretari”

“Credo che dobbiamo fare i conti con il fatto che il taglio dei parlamentari incide perché il doppio incarico rende più facile che in Aula manchino i numeri. Credo soprattutto che bisogna parlare con i capigruppo e trovare un modo per garantire che si riesca a fare il doppio lavoro, lavorando di più se necessario, perché purtroppo riguarda tutti, ma non prevedo ipotesi di sostituzioni di doppi incarichi”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, in un punto stampa nella residenza dell’ambasciatore d’Italia nel Regno Unito, rispiegando a chi le chiedeva se ha in mente di sostituire dei sottosegretari dopo la bocciatura arrivata ieri alla Camera sul Def. “Credo che il governo stia lavorando bene e non è nelle mie intenzioni adesso assolutamente rivedere qualcosa – ha aggiunto – bisogna però garantire i numeri”. “Insisto, non ci vedo un segnale politico. E’ stata una svista, ho fatto tanti anni in Parlamento, può succedere ma non deve succedere più”, ha concluso.

Lega: “Quando si sbaglia si chiede scusa, a Meloni e a opposizioni”

“Stiamo votando di nuovo il documento di programmazione perché ieri abbiamo fatto un errore e, quando si sbaglia, si chiede scusa, scusa alla presidente Meloni e anche alle opposizioni perché è la maggioranza che in primo luogo deve garantire i numeri e scusa anche ai cittadini”. Così il senatore della Lega Massimo Garavaglia nel corso delle dichiarazioni di voto sul Def a Palazzo Madama.

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