Il 18enne militante del Fronte della Gioventù fu ucciso a Milano il 29 aprile 1975
Il presidente del Senato Ignazio La Russa ha ricordato, prima di aprire i lavori dell’aula di Palazzo Madama sul Def, Sergio Ramelli, “colpito” il 29 aprile 1975 “sotto gli occhi della madre per un odio politico che sono certo tutti rigettiamo da ogni parte provenga”, ha detto La Russa. Ramelli era uno studente milanese di 18 anni, militante del Fronte della Gioventù. Fu aggredito il 13 marzo da un gruppo di militanti della sinistra extraparlamentare legati ad Avanguardia operaia. Il giovane, a causa dei traumi riportati, morì il 29 aprile, oltre un mese e mezzo dopo l’aggressione. I responsabili furono identificati soltanto dieci anni dopo l’accaduto.
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