Le parole del coordinatore azzurro: "L'unico leader è il Cavaliere"

Silvio Berlusconi “sta meglio, ho parlato con lui ieri sera, sta continuamente migliorando, sta preparando il suo intervento per la manifestazione di venerdì e sabato prossimo che si svolgerà a Milano, mi auguro che possa lasciare il San Raffaele nei prossimi giorni”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ospite di ‘Agorà’ su Rai3. Rispondendo poi a una domanda sul se la convention di Forza Italia del 5 e 6 maggio a Milano possa essere l’occasione per incoronare Tajani capo politico del partito, lo stesso vicepremier ha risposto: “Sono io che ho voluto fortemente questa manifestazione per dimostrare che Forza Italia è attorno a Berlusconi, l’unico leader è Silvio Berlusconi, non ci sono leaderini o aspiranti leader. Io faccio benissimo il vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri, faccio il coordinatore del partito, sono il vice presidente del partito, mi basta questo. Sono felice di potere aiutare Berlusconi in un’azione di governo”. “È lui la nostra guida, non ci sono aspiranti leader dopo Berlusconi, è lui che ci ha portato alla vittoria, anche questo governo è frutto di quella intuizione del 1994”, ha poi ribadito Tajani.

Berlusconi è “pienamente impegnato con la testa, con idee, con proposte, ci incalza, ci riempie di idee, suggerimenti, indicazioni. È il leader di una forza politica di governo e dal San Raffaele ci dà le indicazioni giuste per lavorare nella direzione di ridurre le tasse dei cittadini, quindi bene taglio del cuneo fiscale, che è stato portato a termine durante il Consiglio dei ministri del 1° maggio”, ha proseguito Tajani. Il taglio del cuneo fiscale “durerà fino alla fine di quest’anno ma noi vogliamo che diventi stabile, quindi faremo tutti gli sforzi necessari per difendere il potere d’acquisto degli stipendi soprattutto di coloro che guadagnano meno, davanti a un aumento dell’inflazione che non è provocato da fattori interni italiani ma dalla guerra, tant’è che anche l’ultima leggera crescita dell’inflazione è provocata dall’aumento del prezzo dell’energia”, ha aggiunto.

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