Videomessaggio della premier agli Stati generali dei commercialisti
Saluto di Giorgia Meloni agli Stati generali dei commercialisti in corso a Roma. “Il cammino per dare piena e concreta attuazione alla delega fiscale è solo all’inizio. C’è tanto lavoro da fare, ma sono certa che potremo contare sul vostro prezioso contributo. I professionisti hanno tutte le competenze necessarie per aiutare il decisore politico, affiancarlo nella definizione di norme spesso molto tecniche e nel processo di semplificazione della burocrazia, dove possibile, perché anche questo va fatto”, ha detto la premier nel suo videomessaggio
“Di questa capacità – ha sottolineato Meloni – abbiamo bisogno per scrivere insieme un nuovo Patto fiscale per l’Italia e inaugurare una nuova era nei rapporti tra Fisco e contribuenti, e dunque tra Stato e cittadini, cioè ispirata alla reciproca fiducia e al riequilibrio dei rapporti”. Per la premier, “sarà una sfida intensa ma sarà anche una sfida entusiasmante. Un tassello fondamentale per ridare nuovo slancio alla nostra Nazione”.
Mondo delle professioni è al centro della nostra azione
Equo compenso: Meloni, legge di cui vado fiera, restituisce dignità
“I professionisti sono una risorsa, sono uno straordinario valore aggiunto, una risorsa per i cittadini e per le Istituzioni. Su questo assunto abbiamo impostato il nostro impegno in questi anni e costruito quel rapporto di collaborazione che ha portato finora ottimi risultati. Mi riferisco ad esempio al lavoro attento e scrupoloso che ci ha permesso di varare nella scorsa legislatura la legge sulla malattia e sull’infortunio del professionista e che ci ha condotto poche settimane fa, ed è una delle cose delle quali io vado maggiormente fiera, all’approvazione in Parlamento dell’equo compenso”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, nel suo videomessaggio di saluto agli Stati generali dei commercialisti in corso a Roma. “Una legge della quale io rimango prima firmataria e che ha un obiettivo semplice: restituire dignità e giustizia ai tanti professionisti ai quali sono state imposte per troppo tempo condizioni economicamente inique dai cosiddetti ‘contraenti forti’”, ha sottolineato Meloni, ringraziando “ancora una volta tutti i parlamentari e le associazioni di categoria, inclusa ovviamente la vostra, che hanno contribuito a raggiungere questo traguardo. Perché è stato un lavoro corale quello che abbiamo fatto”.
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