Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, interviene alla cerimonia di presentazione dei candidati ai premi ‘David di Donatello‘. “Il Piano nazionale di ripresa e resilienza ha capitoli rilevanti che interessano il cinema e la cultura. È una opportunità storica quella che abbiamo davanti, una sfida che dobbiamo superare come Paese” ha detto il capo dello Stato. “La condizione per riuscire a ottenere i risultati migliori dai progetti messi in campo – ha aggiunto – è la capacità di tutti gli operatori, delle istituzioni pubbliche, delle imprese, degli artisti come di ogni categoria di lavoratori del cinema, di dialogare proficuamente e trovare intese e convergenze”. “Il cinema è parte di noi. Lo è anche mentre progetta il suo futuro. La cerimonia del David di Donatello valorizza i talenti del presente e guarda a quelli del domani. È un incoraggiamento al cinema e al Paese”, ha concluso Mattarella.
Durante la cerimonia Mattarella ha sottolineato come l’industria cinematografica sia uno dei motori dell’economia italiana. “La sempre più stretta correlazione tra produzioni cinematografiche e televisive, la molteplicità delle piattaforme ha aperto strade nuove, che le professionalità del cinema sono riuscite a utilizzare con grande successo. L’ampio comparto dell’audiovisivo – un’industria che produce immagini e cultura – costituisce uno dei motori dell’economia nazionale”, ha detto il presidente della Repubblica. “Le forme espressive e i linguaggi del cinema – ha dichiarato – si sono dovuti aprire a un confronto per molti aspetti imprevedibile. Non si deve mai aver paura dell’innovazione. Occorre però governarla non esserne interpreti inerti e passivi”.