Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto a Castel Capuano, a Napoli, alla cerimonia di inaugurazione delle sede della Scuola Superiore della Magistratura e di presentazione dell’anno formativo 2023. La Corte di Cassazione, “in una recente pronuncia a Sezioni Unite, ha ribadito che ‘La funzione assolta dalla giurisprudenza è di natura dichiarativa, giacché riferita ad una preesistente disposizione di legge, della quale è volta a riconoscere l’esistenza e l’effettiva portata, con esclusione di qualunque efficacia direttamente creativa. Nel quadro degli equilibri costituzionali i giudici sono appunto ‘soggetti soltanto alla legge'”, ha detto. “In queste puntuali considerazioni si ritrova l’essenza dell’indipendenza della Magistratura come patrimonio irrinunziabile dello Stato di diritto e della nostra democrazia costituzionale”.
“Talvolta le istanze di tutela dei diritti che vengono presentate alla Magistratura assumono connotazioni nuove e inedite, rispetto alle quali risulta difficile rinvenire una puntuale e chiara disciplina normativa, nonostante sia stata a più voci sollecitata. Vi sono, indubbiamente, alcuni ritardi del Legislatore“, ha detto ancora il presidente della Repubblica. “Ma la risposta alle istanze di giustizia impegna la Magistratura a trovare soluzioni ancorate esclusivamente nel diritto positivo“. “Si deve avere ben chiara la distinzione della doverosa interpretazione e applicazione delle norme rispetto alla pretesa di poterne creare per soddisfare esigenze che non possono trovare riscontro nell’ambito della funzione giurisdizionale, secondo quanto è previsto nel nostro ordinamento costituzionale – ha aggiunto Mattarella – È bene aver presente che lo stesso rispetto che deve essere assicurato alla piena indipendenza della funzione giudiziaria deve essere sempre riconosciuto e assicurato anche alle altre funzioni dello Stato”.