Il segretario generale della Cgil a Napoli: "La Costituzione va applicata non va cambiata"
“Noi la Costituzione, com’è noto, l’abbiamo sempre difesa, quando la voleva cambiare Berlusconi e quando la voleva cambiare Renzi. Perché noi continuiamo a pensare che la Costituzione va applicata non va cambiata”. Così il segretario della Cgil, Maurizio Landini a margine del corteo a Napoli. “Le vere riforme – secondo il leader del sindacato – si fanno applicando la Costituzione e pensare che oggi, per quello che sta succedendo in Italia e nel mondo, la soluzione sia costruire tante piccole patrie, tanti piccoli territori che risolvono i problemi è una bugia, è una follia. Si stanno raccontando delle balle alle persone e per questo noi saremo contrari, l’abbiamo detto, non ci fermeremo e se qualcuno pensa di modificare la Costituzione a colpi di maggioranza penso che sarà il popolo italiano che interverrà, si mobiliterà utilizzando tutti gli strumenti che sono a disposizione”. “Intanto noi – ha concluso Landini – chiediamo di fermarsi e di non andare avanti con quel progetto perché è sbagliato e di fare altre riforme. Se non ci ascoltano decideremo tutto quello che c’è da decidere, utilizzare tutti gli strumenti democratici che abbiamo a disposizione perché questo è davvero una regressione pericolosa e non è quello di cui ha bisogno il nostro Paese.
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