Il leader di Fi è tornato a casa dopo 45 giorni di ricovero al San Raffaele di Milano, diversi i messaggi di solidarietà da esponenti politici

Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, lascia il San Raffaele di Milano dopo 45 giorni. L’auto con a bordo l’ex premier, seduto accanto alla compagna Marta Fascina e che ha salutato con la mano alzata i cronisti in attesa, è uscita dal civico 60 di via Olgettina alle 13.09. Ad attendere all’esterno anche alcuni curiosi. Le dimissioni sono arrivate dopo che anche gli ultimi esami di controllo hanno dato esito positivo. Il Cavaliere era stato ricoverato il 5 aprile scorso per una pesante infezione polmonare insorta nel quadro di una leucemia mielomonocitica cronica presente già da tempo. Dopo i primi 12 giorni trascorsi in terapia intensiva, è stato poi trasferito in un reparto di degenza ordinaria nel padiglione.

“Oggi, dopo 45 lunghi giorni, sono finalmente tornato a casa e il mio ritorno ha riscaldato i cuori della nostra grande famiglia. Una emozione incredibile, un grande sollievo”, le prima parole del Cav affidate a un messaggio. “È stato un periodo angoscioso e difficile ma dopo il buio ho vinto ancora. Grazie a Dio ed a tutti voi che non mi avete fatto mai mancare la vostra vicinanza, il vostro calore e il vostro affetto affetto, non mi sono mai sentito solo e ho continuato a nutrire speranza e fiducia”, confessa. “L’incubo è finito e, dopo aver letto i tantissimi messaggi di auguri ricevuti, mi sento di ringraziare ognuno di Voi che ha ritenuto di dedicarmi un pensiero affettuoso. Viva la vita, sempre!”, conclude il leader azzurro.

Fra i primi a commentare le dimissioni dall’ospedale, ancor prima che l’auto dell’ex premier varcasse la soglia, è stato il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, con queste parole sui social: “Bentornato a casa grande Silvio!”. A stretto giro è arrivato il commento su Twitter della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, impegnata nel G7 di Hiroshima in Giappone: “Una bella notizia. Forza Silvio. Ti aspettiamo sul campo per combattere insieme tante battaglie”. E poi il tweet del vicepremier, ministro degli Esteri e coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani: “Siamo tutti felici del tuo ritorno a casa, bentornato Presidente!”. “L’augurio sincero, a nome mio e dei colleghi senatori, è di vederlo prestissimo a Palazzo Madama. Ti aspettiamo, Silvio!”, gli ha fatto eco il presidente del Senato, Ignazio La Russa. Una notizia salutata “con gioia” anche dal presidente della Camera, Lorenzo Fontana. Una pioggia di messaggi di affetto, dai ministri e da diversi esponenti azzurri e degli altri partiti di maggioranza. Ma anche dalla presidente del gruppo di Azione-Iv a Palazzo Madama, Raffaella Paita, che ha commentato: “Bentornato a casa Presidente Berlusconi. La aspettiamo presto al Senato!”.

L’ultimo bollettino che risale al 3 maggio, firmato dai professori Alberto Zangrillo, medico personale dell’ex premier 86enne, e dal collega ematologo Fabio Ciceri, parlava di un quadro clinico generale “stabile e confortante” e di una prosecuzione delle “terapie mirate al controllo della malattia ematologica”. Il leader azzurro, intervenuto tramite un videomessaggio alla convention del partito del 5 e 6 maggio a Milano, ha raccontato anche di aver superato una polmonite “pericolosissima” e in un altro video registrato alla vigilia del primo turno delle elezioni amministrative del weekend scorso, ha ribadito la posizione di FI come “spina dorsale del governo”. Il dibattito interno al partito resta acceso e il ritorno a casa del fondatore del partito potrebbe aiutare a placare la tensione. 

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