Dl Maltempo, stop tributi fino al 31 agosto per imprese colpite

La bozza del documento sul tavolo del Cdm per fronteggiare l'emergenza in Emilia Romagna, ristori e fondo perduto per imprese export

Stop termini dei versamenti tributari in scadenza nel periodo compreso dal 4 maggio al 31 agosto 2023 per le imprese che al 4 maggio avevano residenza, sede legale o operativa nei territori colpiti dall’alluvione. È quanto si legge nella bozza, visionata da LaPresse del decreto per fronteggiare l’emergenza maltempo in Emilia Romagna atteso nel Consiglio dei ministri.

Sono sospesi anche i termini relativi agli adempimenti e ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria, le ritenute sui redditi da lavoro dipendente e assimilati, e le trattenute relative alle addizionali regionale e comunale Irpef.  Sono sospesi, altresì, per il periodo dal 4 maggio 2023 al 31 agosto 2023 i termini degli adempimenti, relativi ai rapporti di lavoro, verso le amministrazioni pubbliche previsti a carico di datori di lavoro, di professionisti, di consulenti e centri di assistenza fiscale che abbiano sede o operino nei territori coinvolti dagli eventi alluvionali inclusi nell’allegato al presente decreto, anche per conto di aziende e clienti non operanti nei predetti territori. I versamenti sospesi andranno effettuati senza sanzioni e interessi in un’unica soluzione entro il 20 novembre 2023

Ristori e fondo perduto per imprese export

Ristori per 300 milioni, a valere sui fondi Simest, alle imprese esportatrici della Regione Emilia-Romagna per danni materiali e perdita di reddito causati dall’allluvione; finanziamenti a tassi agevolati con quote a fondo perduto del 10% senza garanzie bancarie per le imprese esportatrici colpite, nonché per le altre realtà della filiera. Sono alcune delle misure proposte dal ministero degli Esteri che dovrebbero entrare, a quanto apprende LaPresse, nel decreto per fronteggiare l’emergenza maltempo atteso nel Consiglio dei ministri. Prevista anche la sospensione per un periodo di 12 mesi dei pagamenti in conto capitale e per interessi sui finanziamenti in essere a valere sul Fondo 394 e un bonus a fondo perduto fino a 8mila euro per le micro e piccole imprese manifatturiere per l’acquisto di strumenti informatici e digitali strumentali alle attività di internazionalizzazione andate distrutte nell’alluvione.

La dotazione disponibile del Fondo è di 1,5 milioni di euro, immediatamente disponibili. Infine, un bonus ‘export digitale plus’, che prevede anche assistenza specialistica nella vendita online e nel marketing all’estero, sarà avviato in anticipo a favore delle piccole e micro imprese delle zone colpite dall’alluvione, con un contributo spese per dotazioni digitali e attività di vendita online all’estero fino a 10.000 euro a fondo perduto per impresa. 

Bonus 5mila euro per acquisto auto ‘green’ con rottamazione

Cinquemila euro di bonus per i cittadini dell’Emilia Romagna che acquisteranno, anche in locazione finanziaria entro il 31 dicembre 2024 un veicolo non inquinante di categoria M1 o N1 omologato in una classe non inferiore ad Euro 6, con contestuale rottamazione di un veicolo della medesima categoria distrutto o gravemente danneggiato in seguito agli eventi alluvionali. È quanto si legge in una bozza, visionata da LaPresse, di norma Mimit che dovrebbe essere inserita nel decreto per fronteggiare l’emergenza Maltempo in Emilia Romagna.