l sindaco commenta l'aggressione subita da una transgender da parte di 4 agenti della polizia locale in zona Bocconi

Ancora polemica sulle manganellate durante un arresto a Milano. “A tutti quelli che scrivono ‘licenziateli’ mi sento di dire che le cose non funzionano così: vanno fatti dei passaggi formali se no qualunque atto sarebbe inefficace”. A parlare è il sindaco di Milano Giuseppe Sala, che in relazione ai fatti che ieri hanno visto coinvolti alcuni agenti di polizia locale che hanno colpito una donna transessuale di 41 anni con calci e un distanziatore durante un fermo esprime riserbo, per rispetto delle indagini in corso.

Sala ha partecipato alla commemorazione per la morte di Alberto Brasili, studente italiano ucciso a Milano da militanti neofascisti il 25 maggio 1975. “Piaccia o non piaccia ci sono regole e procedure da rispettare e quindi noi stiamo esattamente facendo questo”, ha aggiunto il sindaco. In relazione alla ricostruzione dei fatti “io le mie idee me le sono fatte, ho una mia idea e ho capito alcune cose, però non sono in condizioni di parlarne perché ci sono delle indagini”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata