Il leader di Noi Moderati: "Ora decreto flussi da 500mila persone"

Ancora una volta smentite tutte le polemiche: si può lavorare bene in Europa, l’Italia torna a essere protagonista e ad affrontare insieme all’Europa un problema che deve essere risolto tutti insieme, o si rischia di essere travolti dal fenomeno del immigrazione”: lo ha detto Maurizio Lupi di Noi Moderati a proposito degli accordi europei sull’immigrazione di ieri. “Mi sembra che il ministro Piantedosi abbia rappresentato bene il nostro paese e anche con le dichiarazioni del premier tedesco si capisce che la sfida sull’immigrazione la si vince tutti insieme”, ha aggiunto Lupi, oggi a palazzo Marino a Milano per un’iniziativa benefica.

“L’Italia e Lampedusa non sono il confine dell’Italia ma confine dell’Europa”, ha aggiunto, precisando che quello di ieri “mi sembra un grande passo avanti, la grande sfida ora è attuare quello che abbiamo chiamato ‘piano Mattei’ per il continente africano”. Lupi ha proseguito parlando delle richieste del suo schieramento politico: “Come ‘Noi moderati’ continuiamo a insistere che ci deve essere un decreto flussi nei prossimi tre anni di 500mila persone, perché l’Italia ha bisogno di forza lavoro qualificata e può accogliere in maniera dignitosa chi vuole entrare a lavorare”, ha concluso.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata