Maggioranza agitata, chiesto un chiarimento dopo l'inchiesta di Report sulle sue aziende: le opposizioni invocano le dimissioni
Daniela Santanchè imprenditrice agita la maggioranza: anche la Lega e una parte di Forza Italia ora chiedono alla ministra del Turismo un chiarimento, per allontanare – spiegano – qualunque “incertezza”, dopo il servizio di Report sulla gestione delle aziende Visibilia e Ki Group andato in onda lunedì. Mentre l’opposizione chiede con forza un intervento della premier Giorgia Meloni.
“Non ho visto Report, ho visto la replica del ministro Santanchè. Aspettiamo che il ministro venga in aula a spiegare, ma di certo i processi non si fanno sui giornali o in televisione”, ha detto il capogruppo della Lega alla Camera Riccardo Molinari, il primo nella maggioranza a sollevare la questione. Il suo omologo al Senato Massimiliano Romeo ha poi confermato la linea: “Dimissioni? No, questo no, noi abbiamo sempre avuto una posizione garantista. Venendo a spiegare in Aula la questione però potrebbe chiarire ulteriormente“. Anche per Giorgio Mulè (FI), “è giusto che lei spieghi i contorni della vicenda affinché non ci siano dubbi, è giusto che la chiarisca, in Parlamento o in tv, contribuendo ad eliminare qualunque possibile velo di incertezza”.
Intanto Santanché va avanti, ha partecipato a un incontro sul turismo termale, ha affidato la sua replica a un comunicato in cui parla di notizie “prive di corrispondenza con la verità storica” annunciando di aver dato mandato ai legali di fiducia per iniziative nelle opportune sedi giudiziarie. Anche se il vicepremier Antonio Tajani blinda la maggioranza, “nessun problema – assicura – il governo durerà cinque anni”, Matteo Renzi ascrive il “caso” a ulteriore “elemento di fibrillazione”, dopo la partita ancora appesa a un filo del Mes: “diciamoci la verità, questa maggioranza, per 9 mesi non ha avuto un problema, ora inizia…” è la sottolineatura del leader di Italia Viva. “Basta una conferenza stampa vera – è la richiesta di Carlo Calenda -. Se non chiarisce si deve dimettere“.
Duro il presidente M5s Giuseppe Conte, per il quale “il tempo è scaduto” e “Santanchè ha due strade: o viene in Parlamento a diradare in modo puntuale le gravi ombre sul suo operato, oppure fa un passo indietro e lascia l’incarico istituzionale”. Quindi si rivolge indirettamente a Meloni: “Sei d’accordo che non ci sono alternative?”. Per il dem Sandro Ruotolo la ministra Santanché deve andare “in Parlamento a chiarire la sua condotta da imprenditrice e a dimettersi da ministro”. Le dimissioni le chiede esplicitamente anche l’Alleanza Verdi e Sinistra, che ha lanciato sul web una petizione: “Le firme raccolte saranno consegnate all’interessata e alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni”. Per Fratelli d’Italia si tratta di “strumentali attacchi” della sinistra.
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