Riccardo Magi ha esposto un cartello con la scritta 'Cannabis: se non ci pensa lo Stato ci pensa la mafia'. La premier: "Non mi lascio intimorire"
Protesta di +Europa nell’Aula dei Gruppi parlamentari della Camera mentre interveniva la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in occasione dell’evento ‘Giornata mondiale contro le droghe’. Il segretario di +Europa, Riccardo Magi, ha esposto un cartello con la scritta ‘Cannabis: se non ci pensa lo Stato ci pensa la mafia’. “Vi ringraziamo tutti per le politiche che avete portato avanti in questi anni – ha replicato Meloni al momento della protesta -. Dovreste avere rispetto dei ragazzi presenti in questa sala e di quello che la vostra propaganda ha fatto sulla pelle di queste persone e famiglie. È grazie alle vostre politiche de siamo ridotti così”. “Lei dovrebbe sapere molto bene che non sono una persona che si fa intimidire onorevole Magi – ha quindi aggiunto – e questo perché io so esattamente cosa sto facendo. Il punto è se ve ne rendete conto voi”. “Io sono stata a lungo al 3%, so cosa vuol dire cercare visibilità, ma avete organizzato per anni convegni che nessuno si è mai permesso di tentare di bloccare. Oggi dovete accettare che c’è un altro governo che è stato scelto dagli italiani per fare esattamente la politica che sta facendo. Quando sceglieranno voi, porterete avanti le vostre”, ha concluso.
Meloni: “In passato indifferenza su droghe”
“Sono felice per il significato quasi rivoluzionario che ha essere qui oggi, governo, istituzioni, testimonial, comunità terapeutica, esperti, famiglie, giovani, insegnanti. Perché si, noi abbiamo una giornata contro le droghe ma particolarmente negli ultimi anni c’è stata soprattutto indifferenza. Allora non è scontato essere qua oggi banalmente perché non è avvenuto in passato, si è preferito tenere i riflettori spenti sul tema della droga, sul fenomeno crescente delle dipendenze patologiche, sull’emergenza di cui noi fingiamo di accorgerci solamente quando arriva la tragedia”, ha detto la presidente del Consiglio nel suo intervento all’evento.
Meloni: “Droga fa male sempre e fanno male tutte”
“Non amo l’ipocrisia e voglio ribadire concetti semplici anche se in questo tempo si diventa oggetto di polemica, ma sono abituata a difendere quello in cui credo. La droga fa male sempre e comunque, ogni singolo grammo di principio attivo che consumi si mangia un pezzo di te. E le droghe fanno male tutte: non ci sono distinzioni sensate da questo punto di vista. Chi racconta che ci sono droghe che non hanno conseguenze sta dicendo una menzogna”, ha aggiunto Meloni.
Meloni: “Governo non intende voltarsi e ignorare emergenza”
Sul tema legato all’utilizzo della droga “questo governo non intende voltarsi dall’altra parte e ignorare questa emergenza, ma affrontarlo con coraggio e determinazione. Sarebbe molto più comodo sul piano del consenso far finta di niente, come hanno fatto altri, ammiccare alle dipendenze per sembrare anticonformisti ma credo che non ci sia niente di più anticonformista di dire le cose come stanno assumendosi la responsabilità di quello che si dice. Una politica che non garantisce la scuola, una prospettiva, un futuro ai giovani e in cambio dice ‘fumati una canna’ non sarà mai la mia politica. È finita, fin quando ci sarà questo governo, la stagione dell’indifferenza, del lassismo, del disinteresse. Il messaggio è che lo Stato intende fare la sua parte per combattere un fenomeno che è fuori controllo“, ha concluso la premier.
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