Superato il 60% delle preferenze. Meloni: "Vittoria grazie a unità coalizione"
Il nuovo governatore del Molise è Francesco Roberti, sindaco di Termoli, presidente in carica della provincia di Campobasso e candidato del centrodestra. Si è aggiudicato, quando mancano un paio di seggi da conteggiare, il 62,3% delle preferenze. Fermo al 36,2% lo sfidante di centrosinistra Gravina. “Non sarò un governatore ma un sindaco, come sono stato finora. Sarò il sindaco del Molise e anzi voglio ringraziare ora tutti i sindaci per il grandissima contributo che mi hanno dato” ha sottolineato Roberti.
Le congratulazioni di Giorgia Meloni
“Congratulazioni a Francesco Roberti per la vittoria alle elezioni regionali in Molise. Un altro grande successo, ottenuto grazie al lavoro del centrodestra unito, che conferma la solidità della coalizione di Governo. Un risultato che ci spinge a continuare verso questa direzione mantenendo fede alla promessa fatta agli italiani e alla fiducia che i cittadini hanno riposto in noi. Avanti così”. Così, sui propri canali social, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è complimentata con Francesco Roberti.
I dati del voto
Le liste che lo sostengono superano il 60% delle preferenze. Il centrodestra si aggiudica un seggio in più. In questo modo la maggioranza del nuovo Consiglio regionale del Molise sarebbe composta da 13 consiglieri contro i 7 della minoranza di centrosinistra. Nonostante uno scrutinio a rilento, che a mezzanotte vede paesi di 500 abitanti ancora appesi al risultato finale, comincia a delinearsi il prossimo Consiglio regionale.Fratelli d’Italia, capace di racimolare quasi il 20% delle preferenze, avrà sicuramente 4 consiglieri, ma potrebbe averne anche un quinto. Forza Italia, alla prima elezione senza Silvio Berlusconi, è la seconda forza della coalizione di centrodestra, piazzando 3 consiglieri. Due invece i seggi per Molise che vogliamo, la formazione vicina all’eurodeputato di Fi, Aldo Patriciello. Un seggio sicuro e un altro ancora in forse per i Popolari, lista centrista fortemente radicata sul territorio. Infine un seggio ciascuno dovrebbero andare a Noi Moderati, lista direttamente collegata al presidente Roberti, e alla Lega. La minoranza come detto avrà un seggio in meno. Oltre al candidato presidente sconfitto, Roberto Gravina, in opposizione andranno tre consiglieri del Partito Democratico che totalizza un risultato attorno al 12%. Il Movimento Cinque Stelle invece subisce un tracollo e non arriva alla doppia cifra (si fera sotto il 7%, 5 anni fa era volato sopra il 31%). In questo modo si assicura un solo seggio sicuro, mentre un altro è ancora da decidere. Un seggio va poi alla formazione civica Costruire Democrazia. Nutre ancora qualche speranza di arrivare al quorum del 5% e quindi entrare in Consiglio regionale la lista Alleanza Verdi-Sinistra Alternativa Progressista.
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